Forlì, 27 gennaio 2020 - La Guardia di Finanza di Forlì ha denunciato per esercizio abusivo dell’attività finanziaria e truffa aggravata un sedicente operatore finanziario, privo delle prescritte abilitazioni che, con la collaborazione di un complice (pure lui deferito), avrebbe truffato numerosi clienti: al momento sarebbero oltre 200, residenti nel forlivese e nel resto d’Italia. La magistratura ha disposto il sequestro preventivo di 1,3 milioni di euro.
Le vittime, invogliate dagli acconti fittizi corrisposti ad alcuni clienti su utili mai realizzati, secondo quanto appurato dalle Fiamme Gialle, venivano convinte "di poter beneficiare dei lauti guadagni promessi da una società cipriota, appositamente costituita dall’ideatore della raccolta abusiva». I soldi finivano poi nelle disponibilità dell’uomo". Individuate operazioni per l’acquisto-leasing di autovetture di lusso, accrediti mensili a favore della compagna, trasferimenti di fondi verso società italiane ed estere riconducibili allo stesso indagato, oltre a scommesse online e pagamenti Paypal per le più svariate finalità.