Appennino forlivese, continua l’allarme frane

Frane a Portico con due famiglie isolate, smottamenti anche a Dovadola, Rocca e Civitella

Elvio Cavallucci di Portico

Elvio Cavallucci di Portico

Portico, 10 marzo 2018 - Continua l’allarme frane su tutto l’Appennino forlivese. L’ultima si è verificata nella notte fra giovedì e venerdì in località Fondi, a tre chilometri da Portico, isolando due famiglie nel podere Fondi (quattro persone) e l’azienda agricola I Laghi (con animali), dove non abita però il titolare, Massimiliano Chiari, che vive a San Benedetto in Alpe. La frana, che sta slittando a valle, coinvolge un territorio di circa due ettari e lambisce l’abitazione a 20-30 metri di distanza. «Per fortuna – commenta il proprietario Elvio Cavallucci – che la casa è fondata sul terreno duro e sulla roccia, altrimenti l’avrebbe già trascinata a valle».

Nella valle del Montone altre frane continuano a preoccupare, come, per esempio, quelle sulle strade vicinali dei Burroni e di San Ruffillo, in comune di Dovadola, dove è intervenuto il Consorzio di Bonifica. Ieri i tecnici del Consorzio sono stati chiamati per un sopralluogo anche in due località di Rocca San Casciano, Calbola e all’agriturismo La Cerreta.

Ancora incubo smottamenti a Civitella. Una grossa frana ha invaso la strada provinciale 95 Civorio-Ranchio determinando l’impossibilità da parte dei circa 30 abitanti di Civorio di Civitella di scendere a valle in direzione nord di Borello-Cesena e via Emilia. Sono agibili invece le provinciali in direzione di Spinello-Santa Sofia e quella Cigno-Collina-Civitella per raggiungere la Bidentina. «La frazione non è isolata – precisa il sindaco Claudio Milandri –. C’è solo la scomodità di non poter raggiungere velocemente Cesena. Alternativamente alla provinciale ci sarebbe la strada comunale per Petrella che però non è percorribile perché è stata chiusa anch’essa ieri per frana».