Gianni Morandi a Predappio per il sangiovese "E' apparso nella mia vigna"

Alessandro Nicolucci, titolare dell’omonima Tenuta di Predappio Alta : "Ha scoperto il mio vino riserva e ha spedito sei bottiglie a Claudio Baglioni"

Gianni Morandi e Alessandro Nicolucci

Gianni Morandi e Alessandro Nicolucci

Forlì, 18 settembre 2020 - "Una mattina verso le 10, mentre mi trovavo a vendemmiare con gli operai, mi sono visto arrivare in vigna Gianni Morandi (foto). Non credevo ai miei occhi". Il vignaiolo Alessandro Nicolucci, titolare dell’omonima Tenuta di Predappio Alta, che da cinque generazioni coltiva alcune delle vigne migliori di sangiovese in Romagna, è ancora emozionato della sorpresa che gli ha fatto il noto cantante bolognese.

Racconta: "Alcuni giorni prima, Morandi mi aveva telefonato per dirmi che aveva scoperto con grande piacere in un’osteria bolognese il mio Sangiovese riserva Predappio di Predappio Vigna del Generale e che gli era talmente piaciuto da voler conoscere la vigna dove nasceva un vino così eccezionale. E aveva concluso che sarebbe venuto a trovarmi". Ed ecco qualche giorno fa l’apparizione in vigna del cantante, accompagnato da Gimmy, il chitarrista di Lucio Dalla e di Lucio Battisti, che hanno visitato la cantina e sono rimasti in vigna un paio d’ore, "per godersi quel paradiso terrestre del Sangiovese scoperto sulle colline di Predappio".

Mentre era in cantina, Morandi ha spedito anche sei bottiglie del Sangiovese riserva Predappio di Predappio Vigna del Generale all’amico Claudio Baglioni, grande appassionato di vini, con una lettera d’accompagnamento: "Caro Claudio, gustati questo nettare per scoprire che di Sangiovese non c’è solo il Brunello di Montalcino, ma anche il suo fratello di Romagna e di Predappio in particolare". Racconta ancora Alessandro Nicolucci: "Mi ha sorpreso il fatto che Morandi come è sul palco o in tv, così è stato anche in vigna e in cantina, mentre assaggiava un calici di Sangiovese: cordiale, simpatico e sorridente. Non se la tira proprio. Io non l’avevo mai visto, ma ha voluto che ci dessimo subito del tu".

Aggiunge il vignaiolo sommelier di Predappio Alta: "Sono rimasto sorpreso anche dal fatto che sia Morandi sia il chitarrista Gimmy conoscevano e apprezzavano mio zio Ivano Nicolucci e la sua orchestra, che spesso incrociavano in autostrada o giro per l’Italia". Mentre Nicolucci è in vigna, ne approfittiamo per chiedergli come sta andando quest’anno l’annata.

"La vendemmia – risponde – è in anticipo di una settimana e l’uva di grande qualità, anche se la quantità è minore, molto alcolica e gradazione alta, come pure la parte zuccherina". Che vino bisogna aspettarsi per l’annata 2020? Conclude l’amico vignaiolo di Morandi: "Vini caldi e potenti". Già prenotate alcune casse dal cantante bolognese, che per l’occasione dovrà cambiare così le parole della sua famosa canzone giovanile: "Fatti mandare dalla mamma a prendere il Sangiovese della vigna del generale".