Meldola, compleanno da record per Guerina Amedei. Compie 113 anni

Festa alla casa di riposo Drudi di Meldola per l’ospite, la quarta più longeva d’Italia

Guerina Amedei nella casa di riposo meldolese

Guerina Amedei nella casa di riposo meldolese

Meldola 31 gennaio 2019 - È la quarta più longeva in Italia. La donna dei record si chiama Guerina Amedei e festeggia a Meldola il suo compleanno (FOTO) . Che detto così, sarebbe niente. Il fatto è che Guerina di anni ne compie 113. Nata a Meldola il 31 gennaio 1906, Guerina non si è mai sposata. In gioventù fu fidanzata, non ufficialmente con Edoardo, ma la sua famiglia si oppose al loro rapporto e anche a causa della partenza del compagno per la guerra il loro amore si interruppe.

Guerina, dopo aver lavorato a Meldola per una ditta privata, trovò impiego come dattilografa all’Associazione Industriali di Milano e a 60 anni tornò, in pensione, nel suo paese. Per lei però non ci fu il tempo per riposarsi: essendo molto attaccata alla sua famiglia, si occupò a tempo pieno della madre e delle sue due sorelle, oggi decedute. La vita di Guerina è stata un viaggio meraviglioso che ha attraversato tutto il ‘900, in cui si susseguono i momenti felici passati a Meldola in famiglia, le soddisfazioni lavorative a Milano, le partite del Milan (la sua squadra del cuore), ma anche di momenti dolorosi, in particolare durante le due Guerre Mondiali.

Quando le si chiede quale è il segreto per una vita così longeva, risponde con semplicità: «Mangiare senza esagerare e dormire il giusto, senza rinunciare a un bicchiere di vino durante i pasti». Oggi Guerina fa un po’ fatica a camminare, ma è lucida e ama conversare con il personale e con gli altri ospiti della casa di risposo Drudi, struttura della quale è ospite. Una curiosità: alla Drudi ci sono anche dei suoi coetanei. Oltre a Guerina, infatti, si contano altri tre centenari: Tonino, Edera e Mafalda. Per Guerina, infine, festa organizzata dalle cooperative Ancora Servizi e In Cammino – soggetti accreditati per la gestione dei servizi socio assistenziali e sanitari presso la struttura –, con sindaco e giunta, balli, animazione, buffet e una grande torta.