Il sogno del colle: ospitare l’Eurovision

La Pro loco si fa avanti per organizzare il festival canoro continentale: "In Romagna non manca nulla"

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Con la vittoria dei Maneskin all’Eurovision Song Contest, non solo si è vinto una gara che non parlava italiano dal 1990, quando a Zagabria trionfò Toto Cutugno, ma anche il diritto di organizzare la manifestazione il prossimo anno nel nostro Paese. Alle molte candidature che si sono fatte avanti in questi mesi si aggiunge oggi quella di Bertinoro. "A nome della Romagna – tiene a precisare il portavoce della Pro loco di Bertinoro, Massimo Medri, autore della lettera nella quale si elencano le molte caratteristiche a favore della Romagna –. A Bertinoro farebbe capo il centro direzionale che troverebbe ospitalità nelle sale della rocca vescovile, cioè nel Centro Universitario. La valenza internazionale del centro, la sua grande esperienza nell’organizzare convegni di carattere mondiale ne fanno un centro direzionale perfetto, oltre che molto suggestivo".

Per quanto riguarda invece la manifestazione canora vera e propria, la proposta della Pro loco è quella di svolgerla al "palazzetto dello sport di Forlì" che, come si legge nella missiva, "ha una capienza di circa 9mila posti e un’altezza superiore ai 18 metri". Va detto che in periodo covid la capienza in realtà è stata ridotta di molto. "Il palazzetto ha comunque i requisiti richiesti dall’organizzatore – spiega Medri –, cioè la Rai. Alla Rai infatti è stata indirizzata la missiva dopo aver letto scrupolosamente tutti i requisiti che una città o località deve possedere per potersi candidare". Fra questi anche la presenza di una sala stampa di tutto rispetto dove poter ospitare i vari rappresentanti di tutti i paesi europei partecipanti al contest. "In questo caso noi proponiamo il Carisport di Cesena – spiega Medri –. La capienza è di 3.600 posti a sedere e può essere collegata con il palazzetto di Forlì con due maxischermi. Qui potrebbero essere ospitate anche le autorità". Per quanto riguarda invece la ricettività alberghiera, "abbiamo la riviera romagnola – afferma il portavoce della Pro loco –, con i suoi 3.445 alberghi di ogni categoria".

Alla Romagna, capeggiata da Bertinoro, non manca così nulla dei requisiti richiesti. "Ne abbiamo parlato con il sindaco Gabriele Fratto – spiega Medri –, che ci ha detto che ci appoggia, visto che è anche presidente della Provincia, anche questo ente ci appoggia. Per quanto riguarda i soldi sono sicuro che la Regione, una volta assegnata a Bertinoro l’organizzazione, si farà carico di quanto di competenza".

Matteo Bondi