Biglietto di insulti contro un atleta non vedente

E' successo a Lugo, la guida del podista cieco ha trovato il biglietto nel parabrezza. Presentata denuncia

SPORT I due atleti, Loris Cappanna  e Andrea Soldati

SPORT I due atleti, Loris Cappanna e Andrea Soldati

Forlì, 27 novembre 2017 - Un biglietto ignobile lasciato sul vetro anteriore e il tergicristallo posteriore divelto: questo lo sfregio ai danni di Andrea Soldati, proprietario dell’auto, e Loris Cappanna, atleta forlimpopolese non vedente. Teatro della scena Lugo di Romagna, dopo la 10 km ‘Sulle ali di Baracca’. «Eravamo felici – spiega Cappanna – perché abbiamo fatto il mio miglior tempo con 37 minuti e 41 secondi (Cappanna è arrivato 64° su 1.250 partecipanti di cui 350 competitivi, un gran risultato per un disabile, ndr). Però dopo le premiazioni abbiamo trovato il tergicristallo divelto. Ci dispiaceva, ma pensavamo ad un incidente, poi Andrea ha trovato il biglietto: all’inizio non voleva leggermelo. Pensavo fosse una multa, anche se avevamo messo bene il pass per disabili». Invece il biglietto non lascia dubbi sulle cattive intenzioni dell’autore.

«Un disabile purtroppo non può correre tu invece corri buona disabilità sporco forlivese», recita il foglietto scritto a mano. «La direzione corse ha fermato le premiazioni – racconta Cappanna – e denunciato l’accaduto. L’associazione organizzatrice ci ha dimostrato grande vicinanza: eravamo tutti lì per correre e divertirci, è un gesto che ha colpito tutti».

L’auto era stata parcheggiata, giustamente, in un posto per disabili. «Io corro anche se non vedo – spiega – grazie ad un atleta guida, Andrea, a cui sono collegato da un cordino che teniamo in mano e che mi indica la direzione da prendere ed eventuali ostacoli. Se qualcuno avesse avuto il dubbio che ci vedessi, dato che corro, poteva chiamare i vigili, rivolgersi alla direzione corse, ma perché rompere il tergicristallo?».

Nel pomeriggio Soldati e Cappanna si sono rivolti ai carabinieri di Forlimpopoli per sporgere denuncia. Il 45enne ha perso la vista a causa di una malattia e di un incidente alcuni anni fa, da circa quattro corre ed è campione italiano paralimpico in carica, per la categoria non vedenti assoluti, sia nella maratona che nella mezza maratona. Lo scorso mese alla maratona di Torino ha stabilito il suo primato cronometrico personale correndo in 3 ore e 36 secondi. Traguardo dichiarato è scendere sotto alle tre ore, tempo che se mantenuto nei prossimi anni potrebbe fargli ottenere il pass per le Paralimpiadi di Tokyo 2020.