Maltempo, viaggio nel fango: strade e campi ancora sott’acqua

Villafranca, la disperazione del giorno dopo: "I raccolti a rischio" FOTO Sott'acqua - Villafranca in ginocchio

Allagamenti nel Forlivese (Foto Fantini)

Allagamenti nel Forlivese (Foto Fantini)

Forlì, 8 febbraio 2015 - Il morale è sotto i tacchi. Anzi, sott’acqua. Villafranca si è risvegliata travolta dagli effetti dell’alluvione. Pioggia e fango ovunque (foto). Nelle case, nelle strade, sui campi. In via XIII Novembre – chiusa al traffico – gli uomini della protezione civile e del corpo forestale dello Stato aiutano i residenti impeganti a ripulire. Ma è impossibile cancellare del tutto i danni del maltempo. «Una sciagura», commenta con le lacrime agli occhi una donna che prova a far defluire l’acqua dal suo seminterrato. L’ingresso del garage non si vede più: è completamente sommerso. Già, una sciagura. Più o meno la stessa descrizione di chi si ritrova con il proprio terreno allagato.

Non sono pochi gli agricoltori che da quelle parti devono affrontare la più amara delle realtà. Enormi distese soffocano sotto decine di centimetri d’acqua piovana. Le piante sono coperte quasi fino a metà. «Venerdì la situazione era peggiore...». Sembra sia passato uno tsunami. Il silenzio è quasi irreale. L'agricoltore Sergio Ceccarelli gestisce un podere di 42 ettari. Una porzione si è salvata. Un’altra parte cospicua era stata preparata per seminare mais, piselli e fagiolini. «Mi toccherà rifare tutto daccapo. Ci vorranno almeno 10mila euro». Prima ‘botta’. La seconda potrebbe arrivare dagli spinaci. «Potrei rimetterci altri 10mila euro». C’è anche chi se la prende col consorzio di bonifica e dà la colpa alla scarsa manutenzione degli scoli. Per i coltivatori è un incubo. Altro che nevone del 2012. ‘Sotto l’acqua fame, sotto la neve pane’, recita un vecchio proverbio. E sui campi a Villafranca di acqua ce n’è tanta. Troppa.