Meldola (Forlì Cesena), 28 dicembre 2017 - Tanta gente, colleghi e amici di partito e commozione ai funerali di Stelio De Carolis, l’ex parlamentare travolto e ucciso da un’auto venerdì scorso mentre a Meldola attraversava la strada. Prima, alla camera mortuaria dell’ospedale Morgagni-Pierantoni, si è tenuta una cerimonia laica con ultimo saluto e interventi.
Fra gli altri hanno parlato e ricordato la figura dello storico esponente repubblicano (due mandati alla Camera e uno al Senato, nonché l’incarico di sottosegretario alla Difesa con Andreotti capo del Governo), il sindaco di Forlì Davide Drei, quello di Meldola Gian Luca Zattini e anche quello di Fumone (il paese laziale di cui De Carolis era originario), nonché Daniele Bertaccini, per anni al suo fianco nel Pri, e il soprano Wilma Vernocchi, che presiede la casa di riposo Zangheri, istituto di cui l’ex parlamentare era vicepresidente.
«Era molto amato dagli ospiti della casa – ha ricordato la cantante lirica –, quando veniva restava a parlare e a giocare a carte con loro». Il primo cittadino di Meldola ha annunciato che verrà trovato il modo migliore in paese per ricordarne la figura.
Poi il feretro è stato trasportato alla chiesa di San Nicolò, a Meldola dove De Carolis ha sempre vissuto e dove ieri è stato proclamato il lutto cittadino. Qui il parroco don Mauro Petrini ha celebrato il rito religioso in una chiesa stracolma di persone. presenti con la vedova anche i tre figli del politico. Quindi la salma è stata tumulata nel locale cimitero.