Forlì, studentessa cieca si laurea a 24 anni

Fawda vive sola con la figlioletta e ha raggiunto il difficile traguardo alla facoltà di Interpreti e traduttori

La 24enne Fawda Mamouni con la sua famiglia nel giorno della laurea (Frasca)

La 24enne Fawda Mamouni con la sua famiglia nel giorno della laurea (Frasca)

Forlì, 16 marzo 2019 - La 24enne Fawda Mamouni, non vedente dalla nascita, ieri ha conseguito la laurea alla facoltà di Interpreti e traduttori di Forlì (voto 103/110). Originaria del Marocco, è arrivata in Italia con la famiglia a due anni ed è cresciuta in provincia di Pesaro (Sant'Angelo in Vado), dove tuttora vivono i suoi.

Dopo il diploma, la decisione coraggiosa: «Ho scelto la facoltà per interpreti e traduttori a Forlì – racconta –. Mi sono trasferita da sola. All’inizio ho vissuto in studentato e avevo imparato un percorso per andare in facoltà. Poi ho cambiato casa e, sì, mi è capitato di perdermi. L’università mette a disposizione un servizio di tutoraggio proprio per persone con handicap, ma i tutor spesso non hanno la possibilità di accompagnarti a lezione, così bisogna fare affidamento soprattutto su se stessi e sugli amici». Fawda studia su file digitali grazie a dei software che leggono ad alta voce le informazioni. «Questo significa impiegare molto, molto più tempo degli altri per ogni cosa».

Fadwa è bilingue: conosce l’arabo come l’italiano («ma ho scelto italiano come lingua madre») e ha scelto di studiare anche inglese e tedesco. Due anni e mezzo fa è rimasta incinta e ha cresciuto da sola la sua bambina. «Mia madre spesso mi ha detto che avrei dovuto mandarla a stare da loro nelle Marche, – racconta – altrimenti non sarei mai riuscita a laurearmi. Io, però, non ho voluto scegliere tra la laurea e mia figlia». La piccola, ieri, era presente alla festa di laurea e festeggiava la mamma insieme ai parenti e agli amici, tutti riuniti per celebrare un traguardo importante dopo averlo creduto irraggiungibile.