Rifiuti, buttavano la spazzatura al confine con Ravenna. Multa a 9 forlivesi

Ancora rifiuti in trasferta: sanzione di 166 euro a testa

Una foto dei bidoni della spazzatura

Una foto dei bidoni della spazzatura

Forlì, 19 maggio 2019 - Più di quaranta verifiche in giornate e orari diversi. Tutte legate da un filo conduttore: sono state fatte sulla linea di confine tra i territori comunali di Forlì e Ravenna. Il che ha significato principalmente Ghibullo, località peraltro al centro di vari esposti. Ma anche Ducenta, Massa Castello, Casemurate, Roncalceci, Coccolia, San Zaccaria, San Pietro in Trento e San Pietro in Campiano. Il risultato? Da quando un paio di mesi fa sono scattati i controlli della polizia locale – ovvero da quando a Forlì è cambiato il sistema di raccolta rifiuti –, sono state staccate 19 sanzioni per un ammontare di oltre 3.000 euro di contestazioni.

Gli interventi degli agenti degli uffici Antidegrado, Ambiente e Forese, erano scattati per arginare l’eventuale deriva transfrontaliera dei rifiuti. E in effetti tra i sanzionati figurano 9 forlivesi. A loro, è stato contestato il ‘conferimento non corretto di rifiuti urbani e assimilati in territorio di un Comune diverso da quello di residenza/domicilio dell’utente’. Il che ha significato una multa a testa da 166 euro: per la precisione 104 per avere lasciato i rifiuti a terra, fuori dal cassonetto; e altri 52 per averli abbandonati fuori confine, in un territorio comunale appunto diverso da quello di residenza (articolo 20 dell’apposito regolamento regionale).

Gli altri 10 multati sono invece ravennati: tutti sanzionati per avere abbandonato rifiuti fuori dagli appositi spazi.

I servizi degli agenti, naturalmente in borghese, sono consistiti in appostamenti da tre ore circa l’uno. I ‘bersagli’, cioè i cassonetti tenuti sott’occhio, sono stati selezionati sulla base delle segnalazioni dei residenti. I trasgressori, una volta individuati, non hanno sollevato obiezioni: in generale hanno cioè chiesto scusa spiegando di essersi sbagliati. Del resto quella conseguente ad appostamento, è una contestazione immediata.

«In questo periodo dell’anno – aveva già avuto modo di spiegare di recente in argomento Gianandrea Baroncini, assessore comunale all’Ambiente –, il fenomeno dei rifiuti abbandonati s’intensifica perché tanti mettono impropriamente le potature fuori dai cassonetti. Per quanto riguarda il tema dei rifiuti da Forlì, la questione è più complicata – aveva precisato – e per questo abbiamo intensificato i controlli della polizia locale e delle guardie ecologiche volontarie. Allo stesso modo abbiamo aumentato il presidio del personale di Hera anche in termini di ritiro dei rifiuti».