Sempre più giovani senza lavoro, in calo anche l’occupazione femminile

In crescita rispetto al 2020 anche gli ’inattivi’: 152mila persone (+ 3,5%) non cercano più attivamente. Autorizzate 22 milioni di ore di cassa integrazione

Migration

Disoccupazione in aumento, forte crescita della cassa integrazione e deciso calo delle assunzioni. Sono prevedibilmente critici i dati 2020 sul mercato del lavoro nella provincia di Forlì-Cesena, focus elaborato dalla Camera di commercio.

Rispetto all’anno precedente, a fronte di un tasso di attività (15-64 anni), pari al 74,1%, che cala di 1,6 punti percentuali, e di un tasso di occupazione pari al 70,1%, che decresce di 1,3 punti, si riscontra un tasso di disoccupazione che fa segnare un -0,3, portandosi al 5,2%, con quello giovanile (15-24 anni), che si attesta al 17,6%, facendo registrare una lieve diminuzione, pari a -0,2%. Anche a causa del blocco dei licenziamenti, decisi a livello statale, gli andamenti non sono facilmente interpretabili in termini numerici. Si assiste a un calo degli occupati (178mila unità nel 2020) del 2,1% ma anche dei disoccupati (10mila unità) dell’8%.

Scende l’occupazione femminile (-6,2%) mentre aumenta quella maschile (+1,5%) ma, al tempo stesso, si rileva un deciso calo delle donne disoccupate (-15%), diversamente dall’incremento che si verifica nel numero degli uomini disoccupati (+2,2%). In crescita anche gli ’inattivi’ (152mila unità), cioè coloro che non cercano più attivamente un lavoro, del 3,5%. La cassa integrazione è balzata alle stelle.

Nel 2020 sono state autorizzate, sul territorio provinciale, più di 22 milioni di ore di cassa integrazione guadagni, con un rilevante incremento, causa disposizioni specifiche Covid-19, rispetto al 2019 (+2319%). In fortissimo aumento il ricorso alla Cig ordinaria (+2754%), mentre ricompare la Cig in deroga (20,4%) che nel 2019 non era stata prevista.