Forlì, Ugo Nespolo disegna il Buon Vivere 2018

Il grande artista italiano ha creato l’immagine della Settimana del Buon Vivere di quest’anno

Ugo Nespolo e Monica Fantini

Ugo Nespolo e Monica Fantini

Forlì 19 luglio 2018 – Si intola 'luoghi' la nona edizione della Settimana del Buon Vivere che si svolgerà a Forlì e in Romagna dal 22 al 30 settembre 2018, di Ugo Nespolo l’immagine che la rappresenta. Il grande pittore e pubblicitario italiano, piemontese classe ’41, nella sua carriera ha firmato numerose campagne rimaste per anni nell’immaginario collettivo del paese come quelle per Campari, Piaggio e Caffarel, ha disegnato le più memorabili videosigle trasmesse dalla Rai negli anni 80, negli anni ’90 ha realizzato le scene e i costumi per L'elisir d'amore di Donizetti al Teatro dell'Opera di Roma, all'Opera di Parigi, a Losanna, Liegi e Metz, nel 2003 ha disegnato la grafica generale e la maglia rosa del Giro d’Italia.

Oltre a Ugo Nespolo la Settimana ospiterà molti altri grandi nomi tra cui, per la scrittura Michela Murgia, per il giornalismo Aldo Cazzullo e visionari architetti e designer come Massimiliano Fuksas e Giorgetto Giugiaro. Inoltre la Settimana farà da cornice per un Experience Colloquium con l’economista Lucrezia Reichlin a cura di Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

“Appena incontrato Nespolo – dichiara Monica Fantini, ideatrice della Settimana del Buon Vivere – è nata una straordinaria sintonia di vedute: immediatamente ha colto l’afflato che sottende alla Settimana del Buon Vivere e ha creato per noi quest’opera”.

“Non è sempre stato ricorrente – ha dichiarato Roberto Pinza, presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì – il termine “cultura” nella nostra città. Da qualche anno però la città è rinata e una delle indubbie leve di questo cambiamento è la Settimana del Buon Vivere, per questo la Fondazione si impegna a sostenere con sempre maggiore intensità questa manifestazione”. “La Settimana del Buon Vivere – ha dichiarato Davide Drei, sindaco di Forlì – è un appuntamento imperdibile per la città e lascia, anno dopo anno, un’eredità importante per il nostro territorio”.

“È un momento complicato per il nostro Paese – ha dichiarato Ugo Nespolo in chiusura – e anche l’artista, in questo momento, deve chiarirsi le idee su chi vuole essere e quale ruolo vuole rappresentare per la società. È indubbio che l’arte non può più essere lontana dalla vita quotidiana e voi qui a Forlì state contribuendo a tracciare questo percorso”.