Forlì, stipendi aumentati. Avvisi di garanzia in Comune

Abuso d’ufficio, carabinieri e Finanza in Municipio per l’aumento dei compensi

Il municipio di Forlì

Il municipio di Forlì

Forlì, 15 novembre 2017 - Guardia di Finanza e carabinieri hanno notificato ieri mattina due avvisi di garanzia al direttore generale del Comune di Forlì, Vittorio Severi, e a Gianfranco Marzocchi, presidente di Livia Tellus, contenitore delle società partecipate dai Comuni dell’Unione e di alcune società controllate. Strettissimo il riserbo degli inquirenti. L’ex procuratore capo Sergio Sottani aveva aperto nel settembre 2016 un fascicolo contro ignoti per abuso d’ufficio, poi passato al sostituto procuratore Laura Brunelli: l’ipotesi di reato è la stessa. Ma l’attività investigativa è proseguita negli ultimi dodici mesi ed è destinata ad andare avanti anche in questi giorni. Siamo, intanto, arrivati a una svolta: in municipio ci sono i primi indagati per la vicenda che ruota attorno a Livia Tellus.

Al centro di tutto ci sarebbe la questione relativa all’aumento dei compensi dei componenti il consiglio di amministrazione di Livia Tellus. Nel luglio 2015 la società aveva deliberato l’incremento delle provvigioni per tutti, consiglieri e presidente. Lo stipendio di Marzocchi era passato da 8 a 32mila euro annui. L'innesco all’attività investigativa è stato, nel settembre 2016, un esposto firmato dal consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli e dal consigliere comunale dello stesso partito Daniele Mezzacapo. Il 19 maggio anche la procura regionale della Corte dei Conti ha chiesto la documentazione specifica, comprese le «documentazioni di pagamento». Un primo parere della magistratura contabile, chiesto dal Comune stesso ma non vincolante, aveva detto che non è lecito aumentare gli stipendi neppure se – come sostiene Drei – c’è un risparmio complessivo.