Villa: "Un nuovo 45 giri con brani d’amore"

Il polistrumentista romagnolo co-fondatore dell’etichetta che ha prodotto il suo ultim lavoro dedicato alla moglie

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"Questo ’7 pollici’ rappresenta per me una sfida: potersi permettere di far uscire un singolo con brani ‘d’amore’.. cosa che nel 2020 non farebbe mai nessuno ed è in effetti molto difficile. Diciamo che ho cercato di trovare un modo per omaggiare l’amore, nella maniera meno retorica e scontata possibile".

Così il polistrumentista romagnolo Roberto Villa racconta come è sorta l’idea del suo secondo 45 giri intitolato ‘L’Etere’, che ha dedicato alla moglie. In questo lavoro nato presso ‘L’Amor Mio Non Muore’, studio di registrazione completamente analogico (di cui lui stesso è co-fondatore), Villa è impegnato al basso, alla chitarra baritona e al sintetizzatore Roland JX 3 ed è affiancato da Don Antonio Gramentieri e Nicola Manzan (chitarre), Vanni Crociani (tastiere ed arrangiamenti), Alberto Bazzoli (tastiere), Cesare Carretta ed Aldo Capicchioni (violini), Michela Zanotti (viola), Anselmo Pelliccioni (violoncello), Marco Frattini e Daniele Marzi (batteria). Missaggio e mastering sono stati curati da Mark Nevers e Jim DeMain.

"Mi piace che ogni 7 pollici che faccio uscire – prosegue Villa – appartenga ad un mondo ben preciso... e magari molto diverso da quello dell’uscita prima o di quella dopo. Questa cosa rispecchia molto quello che faccio tutti i giorni in musica e nella vita". Il sound di ‘L’Etere’ si muove nei territori di un western rock notturno, in cui riecheggiano le varie esperienze dell’autore: "Mi diverte passare – egli conclude–- dal suonare con una band come i Ronin ad un tour con un artista americano di 80 anni che suona blues tradizionale di New Orleans, al sound strumentale d’altri tempi di Don Antonio, al punk rock della Gang". È possibile ordinare ‘L’Etere’ (di cui Christoph Brehme ha curato il video) su https:villaroberto.bandcamp.comalbumletere-la-rinascita.

Stefania Navacchia