Bonfiglioli, in 300 potranno lavorare da casa

Smart working, sperimentazione allo stabilimento di Forlì per 5 giorni al mese

Sonia Bonfiglioli, presidente di Bonfiglioli Spa

Sonia Bonfiglioli, presidente di Bonfiglioli Spa

Forlì, 29 giugno 2018 - Lavorare da casa, tramite le nuove tecnologie. Ora la sperimentazione viene lanciata a Forlì dalla Bonfiglioli Riduttori Spa: il gruppo metalmeccanico ha sede a Bologna ma a Villa Selva ha il suo stabilimento più grande. Si tratta dello ‘smart working’, che sarà adottato dal 16 luglio al 21 dicembre.

I lavoratori potranno aderire su base volontaria. Quattro le aree interessate, quelle dove operano gli impiegati: commerciale, risorse umane, Ict (ovvero tecnologia), marketing e comunicazione. Ovviamente non è possibile applicare la novità agli operai che sono in prima linea nella produzione. Potenzialmente, la nuova modalità di lavoro può coinvolgere una quota prossima alla metà dei 640 dipendenti della sede forlivese. Oltre trecento persone

Soddisfatti anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil per questa intesa innovativa. In pratica, il dipendente potrà operare da casa, sulla base di obiettivi precedentemente fissati. Lo smart working si potrà fare al massimo cinque giorni al mese, anche non consecutivi, solo in orario diurno, nella fascia oraria compresa fra le 6 e le 20. Grande flessibilità per aderire alle esigenze dei lavoratori fino a concretizzare una svolta storica.