Carni bio, formaggi e dolci: tre aziende forlivesi da Fico

Protagoniste da oggi a domenica a Fico Eataly World con la ‘Repubblica dei contadini’

Al centro Paolo Martini e a destra il fratello Luigi, a sinistra il macellaio Maicol

Al centro Paolo Martini e a destra il fratello Luigi, a sinistra il macellaio Maicol

Forlì, 1 giugno 2018 - Tre aziende dell’Appennino forlivese saranno protagoniste da oggi a domenica a Fico Eataly World con la ‘Repubblica dei contadini’ il più grande mercato contadino mai realizzato in Italia. Saranno quasi 250 le piccole aziende provenienti da tutte le regioni e 41 i produttori delle province dell’Emilia Romagna. Per il Forlivese esporranno le loro eccellenze Modigliantica di Modigliana con i suoi prodotti da forno, Paolo Martini di Galeata con carni e salumi e l’azienda Il Boschetto di Premilcuore con i formaggi e il raviggiolo presidio Slow Food.

«Sarà una Festa della Repubblica speciale, quella che raccoglie tutte insieme – precisano gli organizzatori – le produzioni di quasi 250 aziende agricole di tutte le regioni, selezionate insieme a Cia-Agricoltori Italiani. Nel Parco del cibo di Bologna si potranno così assaggiare e acquistare i prodotti tipici locali e i presidi Slow Food di centinaia di piccoli produttori: birre agricole, formaggi a latte crudo, salumi e carni da allevamenti, ortofrutta fresca e trasformata, pescato e prodotti da forno, pasta e riso, vino, olio e miele».

Nello specifico ‘Modigliantica’, il piccolo laboratorio artigianale di biscotteria e dolci della tradizione gestito da Maurizio Mortani e dalla sua famiglia, esporrà il mandorlato al cioccolato di Modigliana, riconosciuto prodotto agroalimentare tradizionale e dall’Emilia Romagna e inserito nell’Arca del Gusto Slow Food. «Presenteremo inoltre – precisa Mortani – un’ampia gamma di biscotteria tradizionale e vegan e certificata bio».

Dall’alta Valle del Rabbi arrivano i fratelli Cucchi dell’azienda Il Boschetto di Premilcuore con i loro formaggi freschi e stagionati e il loro prodotto più ricercato: il raviggiolo. «La storia della nostra azienda – commentano – è una storia di innovazione della tradizione, fatta di passione e lavoro nel rispetto della natura. Sono queste le motivazioni che ci hanno spinto a passare alla produzione bio per poter ottenere un formaggio genuino e ricco di sapori, proprio come quello di una volta. L’azienda è presidio Slow Food per il raviggiolo ottenuto esclusivamente dal latte del proprio allevamento biologico».

Infine a Galeata in località Pantano, a fianco della pieve di S. Maria Assunta, troviamo l’azienda dei fratelli Martini, specialisti nella lavorazione delle carni e dei salumi. Luigi e Paolo hanno intrapreso un percorso di rinnovamento e ampliamento aziendale, tra cui l’apertura di uno spaccio aziendale per la vendita diretta delle carni di propria produzione e in particolare carne bovina di filiera bio.