Candidato sindaco Forlì, via libera del centrodestra a Gian Luca Zattini

Fumata bianca per il primo cittadino meldolese: correrà alle prossime amministrative

Gian Luca Zattini

Gian Luca Zattini

Forlì, 29 novembre 2018 - Gian Luca Zattini è il candidato sindaco scelto dal centro destra a Forlì in vista delle elezioni amministrative 2019. Zattini, 63 anni, è sindaco di Meldola, paese nel quale terminerà il suo secondo mandato il prossimo anno, pronto per presentarsi ai nastri di partenza a Forlì, sostenuto dai partiti ora all’opposizione.

Zattini, medico chirurgo dentista nella vita di tutti i giorni, tenterà un’impresa che a Forlì è stata sfiorata solo da Alessandro Rondoni (e relativa coalizione) nel 2009, quando quest’ultimo arrivò al ballottaggio contro Roberto Balzani (tesserato Pd, che poi vinse la contesa): quella di fare sì che il centro destra vinca per la prima volta le elezioni amministrative in città.

Nei giorni scorsi i rappresentanti dei partiti di centro destra hanno dato il via libera alla candidatura di Zattini, dopo qualche titubanza nei mesi scorsi. Le strade da percorrere erano sostanzialmente due: candidare un rappresentante della Lega, confidando che da qui a maggio-giugno il Carroccio attraversi ancora una fase di grande consenso come quella attuale, oppure puntare su un nome nuovo, come è poi quello del meldolese Zattini.

I più scettici sottolineano proprio il fatto che Zattini non è nato a Forlì e che questo elemento possa rappresentare un handicap alle urne; i suoi sostenitori evidenziano invece il suo rappresentare l’ala cattolico-moderata di una coalizione – quella, diciamo così, più legata a Forza Italia e non strettamente leghista – e che dunque possa intercettare i consensi di questa fetta di elettorato. Dovesse vincere le prossime elezioni, Zattini dovrà confrontarsi con i partiti, come non ha fatto a Meldola, dove è sostenuto da Noi Meldolesi, lista civica riconducibile al centro destra. In paese però il suo consenso personale è tale da non dover dipendere dagli umori dei leader di partito.

A Forlì, dove i problemi e le dimensioni cittadine sono completamente diverse (Meldola ha circa 10mila abitanti, a Forlì 118mila) amministrare è una cosa diversa. Al netto di questo il centro destra ha deciso di candidare Zattini, che nelle prossime settimane – presumibilmente prima della fine dell’anno – verrà presentato ufficialmente durante un incontro aperto al pubblico. A dare – politicamente – le carte è stata la Lega: il sottosegretario alla giustizia Jacopo Morrone è tra i grandi sponsor di Zattini.

In base a quanto è stato possibile ricostruire, l’attuale capogruppo leghista in consiglio comunale a Forlì, Daniele Mezzacapo, è stato indicato come vice sindaco all’interno di una futura giunta Zattini. Quest’ultimo avrà poi modo di indicare un suo assessore di riferimento, e qui il nome che circola è quello di Vittorio Cicognani, che negli ultimi nove anni ha affiancato Zattini come assessore al bilancio a Meldola. Con l’‘investitura’ di Zattini comincia a tutti gli effetti la campagna elettorale, in attesa che le altre forze politiche – Pd, Movimento 5 Stelle – Forlì SiCura – facciano la loro mossa.