Forlì, il Pd attacca: "Il Comune ha assunto la fidanzata del leghista Pompignoli"

Nel mirino Beatrice Lamio, portavoce del sindaco. Pompi gnoli è candidato alle regionali. Zattini: "Solo fango"

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Forlì, 24 gennaio 2019 – "Intrecci tra sindaco, consiglieri della Lega e amici e parenti degli stessi". Il Pd forlivese, a poche ore dalle elezioni regionali, punta il dito contro Beatrice Lamio, portavoce del sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini. Lamio è "notoriamente legata da una relazione sentimentale al capogruppo della Lega in consiglio comunale, Massimiliano Pompignoli". Quest’ultimo è consigliere regionale uscente, ricandidato del Carroccio. I dem si domandano "se l’appartenenza politica e la storia personale del soggetto interessato abbiano avuto un ruolo fondamentale in questa scelta rispetto al merito". E ricordano che Lamio è stata candidata alla Camera nel 2013 per la Lega e ha avuto "un incarico, sempre fiduciario, dal gruppo regionale della Lega Nord, pure a spese della Regione Emilia-Romagna". L’incarico, a dire del Pd, è "da svariate migliaia di euro all’anno". La delibera della nomina di Lamio è del 29 novembre 2019. Il Pd chiede se "abbiano partecipato altri soggetti oltre alla diretta interessata". I dem ricordano poi la nomina dell’assessore alla cultura Valerio Melandri, "marito della consigliere della Lega Elisabetta Tassinari". Il Pd annuncia sul caso Lamio un question time che sarà discusso nel prossimo consiglio comunale. Respinge le accuse il sindaco Gian Luca Zattini. Che, anzi, attacca a sua volta il Pd. "Navigano nel fango più basso delle illazioni". Sul caso: "Lo stato di famiglia e la condizione sentimentale della dottoressa Lamio, con un semplice consigliere comunale di maggioranza non facente parte della nostra giunta, sono aspetti della sua vita privata che non interferiscono con il suo operato". Poi ne difende il lavoro: "La reputo una persona capacissima, con un’esperienza comprovata nel campo della comunicazione politica e dell’approccio legislativo, acclarata dall’eccellente lavoro che ha svolto in Assemblea Legislativa regionale negli ultimi cinque anni. L’ho voluta come mia portavoce in virtù del rapporto fiduciario che ci lega". Lamio "è laureata e ha conseguito un percorso di specializzazione alla Sda della Bocconi. Ma soprattutto Beatrice è una persona di mia fiducia, alla pari di tutte figure professionali che compongono il mio staff e che ho scelto personalmente, di indiscusso merito professionale e di cui tutta la giunta va orgogliosa".