Galeata, Elisa Deo rivince le elezioni. Si conferma sindaco / FOTO

Alla lista civica basta il 37%, Casamenti al 30%. Solo il 28% per il leghista Naldini. Male i 5 Stelle

Elisa Deo eletta di nuovo sindaco di Galeata (foto Fantini)

Elisa Deo eletta di nuovo sindaco di Galeata (foto Fantini)

Galeata, 11 giugno 2018 – Elisa Deo vince le elezioni comunali di Galeata per la terza volta consecutiva (FOTO), dopo il 2009 e il 2013. Ha ottenuto il 36,9% contro il 30,5% del civico di sinistra Roberto Casamenti e il 28,3% del leghista Marcello Naldini. Staccatissimo il Movimento 5 Stelle con il 4,2% di Luca Taffetani.

Il sindaco uscente, neomamma della piccola Penelope, inizia così il suo terzo mandato: eletta inizialmente col Pd, la sua prima giunta cadde e fu interrotta dal commissariamento. Ripresentandosi con una lista civica nel 2013 (in concorrenza col Pd), si era re-insediata in municipio col 48% dei voti. Avendo concluso un solo quinquennio per intero, ha potuto ripresentarsi. E ce l’ha fatta, stavolta in maniera più tirata. È stato un testa a testa, in cui ha pesato il vantaggio iniziale di 50 voti nel più piccolo dei seggi, il primo a essere scrutinato, la frazione di San Zeno. Vantaggio che è cresciuto fino a circa 80 voti sull’oste della ‘Campanara’ (noto ristorante della frazione di Pianetto) Roberto Casamenti. Esattamente 110 i voti in più rispetto a Naldini, storico militante del Carroccio: aveva già perso nel 2009, allora per appena 7 preferenze.

Guardando al recente risultato delle politiche del 4 marzo, si nota come il primo cittadino, presentandosi con una lista civica completamente svincolata dai partiti, abbia sottratto consensi un po’ a tutti. Ma in particolar modo al Movimento 5 Stelle, che sfiorava il 19% e si è fermato al 4% esattamente come nel 2013. Mentre la Lega era primo partito col 28%, al 44% in coalizione col centrodestra. Numeri che avrebbero dato la vittoria ma non sono stati confermati: con un’affluenza del 71% contro il 76% di cinque anni fa (però su due giorni), i galeatesi hanno scelto ancora Elisa Deo.