Forlì, irrompe Sgarbi e candida Moretti a sindaco

Il braccio destro del critico d’arte a capo di Rinascimento: "E’ ora di cambiare tutto"

Vittorio Sgarbi

Vittorio Sgarbi

Forlì, 22 settembre 2018 - Vittorio Sgarbi lancia la candidatura a sindaco di Forlì di Sauro Moretti per il movimento Rinascimento. «Prima prenderemo il Comune, poi il San Domenico, poi la Cassa dei Risparmi, poi Predappio e poi il Paese», è la scalata politica che Sgarbi, candidando «l’ottimo Moretti» intende compiere a partire dalle amministrative 2019. La vita del deputato di Forza Italia e sindaco di Sutri si nutre di iperboli. «Moretti gerarca di Forlì. Moretti come Farinacci. Noi come Rinascimento siamo stati gli unici a dire che il faro di Rocca delle Caminate va acceso». Perché Forlì? «Perché è una città culturalmente un po’ timida, dunque occorre un avvicendamento».

Il neo candidato sindaco, Sauro Moretti, uomo per tutte le stagioni – «vengo dal Pci, sotto Gabicce mi sento a disagio e dunque sono un po’ leghista, ho anticipato Grillo distribuendo santini elettorali dove scrivevo ‘vaffa...’ e sono amico di Berlusconi», dice – mostra subito i muscoli. «Non intendiamo allearci con nessuno. Saranno gli altri a dover chiedere di allearsi con noi». L’unica promessa – in salsa morettiana – che si sente di fare è questa: «Raddoppierò il numero di orti per anziani in città, così che ci possano andare a lavorare i vecchi politici di Forlì, che devono uscire di scena. Sarà il loro reddito di cittadinanza...». Al netto delle ‘sparate’ a effetto, non mancano i problemi da risolvere. «Sicurezza, servizi, aeroporto, ristrutturazione nelle scuole. Da un lato sarà anche facile, perché non c’è nulla che funzioni. Basta mettersi a lavorare per risolvere le cose». Moretti annuncia che presenterà una lista di candidati in consiglio comunale composta da giovanissimi.

«Under 20. Saranno creativi, persone con energia in grado di cambiare la città. Io, anagraficamente, sarò quello più vecchio di tutti». Tornando alle alleanze, Sgarbi non è così tranchant come il suo candidato sindaco. «La lista si collocherà nell’area di centrodestra, ma Rinascimento sta avendo diversi riscontri anche dal mondo della sinistra, vedi Nardella a Firenze. Mondo che è evidentemente più ‘intelligente’ di quello di destra». Detto questo, Rinascimento sarà «una lista autonoma, aperta a tutte le possibilità». Quando inizierà, Moretti, a fare campagna elettorale? «Io faccio politica tutti i giorni – termina l’ex consigliere comunale Ds ai tempi di Franco Rusticali –. A Forlì è ora che chi governa si accorga che il mondo è cambiato»