Basket A2, Unieuro: coach Valli rinnovato fino al 2019

La società biancorossa ha annunciato la firma. Opzione per il 2020: «Ora voglio volare alto»

Giorgio Valli, almeno per un altro anno sulla panchina della Pallacanestro 2.015

Giorgio Valli, almeno per un altro anno sulla panchina della Pallacanestro 2.015

Forlì, 26 aprile 2018 - La Pallacanestro 2.015 ha annunciato il rinnovo ufficiale del tecnico Giorgio Valli, che si lega alla società forlivese fino al 30 giugno 2019 con opzione anche per la stagione successiva. Una notizia che non arriva certo come un fulmine a cielo aperto, dopo i tanti successi sul campo biancorosso,dalla salvezza dopo i playout nel 2016-17 (ereditando la squadra all’ultimo posto in classifica), al campionato senza patemi e alcuni grandi squilli appena concluso.

«Giorgio si è guadagnato la riconferma per la qualità del lavoro svolto – spiega il General Manager Renato Pasquali –, per l’impegno e la serietà che ha messo nella stagione appena conclusa. Io credo negli allenatori che lavorano in palestra e provano a migliorare i giocatori e Valli è uno cosi: lavoro e miglioramento più che tattica». Anche il patron Giancarlo Nicosanti punta i riflettori sul lavoro dell’allenatore biancorosso: «Oggi lavorare in palestra è importante, così come lo sono le relazioni che il coach instaura con i giocatori. Se si parte da quello che di buono abbiamo in casa il primo tassello doveva essere lui, ora valuteremo insieme quelli necessari a completare il mosaico. La sua permanenza dà continuità ad un progetto da sviluppare con piccoli passi e con le persone giuste».

Una decisione che si presenta come un vero punto di partenza sul quale costruire le basi per futuro sempre più florido: «Spero di andare controcorrente, di fermarmi qui a lungo e portare questo club più in alto possibile – spiega il coach biancorosso –. Far sì che Forlì diventi una piccola Reggio Emilia, una piccola Trento, in cui staff consolidati hanno prodotto risultati. So di volare molto alto ma l’idea è quella: scrivere pagine così. Sarà tostissima, più degli altri anni, anche perché il nostro girone rimarrà quello con i valori più alti e le retrocessioni aumenteranno».