di Franco Pardolesi
È Luca Cognigni il nuovo centravanti del Forlì. Ieri l’attaccante, nato ad Ancona 31 anni fa, ha svolto il primo allenamento sul terreno sintetico dell’antistadio 1, agli ordini di mister Mattia Graffiedi. Il diesse Sandro Cangini ha così colmato la lacuna apertasi nella rosa biancorossa. Un vuoto che, dopo il forfait della punta Nico Manara tre settimane fa a causa della rottura di un legamento, si è allargato dopo l’incidente occorso ad Alessandro Tascini nei primi minuti del match casalingo vinto dal Forlì 2-0 sull’Aglianese: per lui gli esami hanno certificato, purtroppo, la lacerazione del tendine d’Achille e nei prossimi giorni verrà deciso se dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico.
La perdita di Tascini, che nella prima parte del campionato aveva messo a segno due reti, ha così costretto la società a correre ai ripari e il direttore sportivo si è subito messo alla ricerca di una punta centrale, strutturata, capace oltre che di ‘buttarla dentro’ di far salire la squadra: una pecca avvertita in particolar modo domenica scorsa sul campo del Ravenna quando l’undici biancorosso, in vantaggio 0-1, non è riuscito a tener palla e a far salire la squadra nel momento di maggior pressione dei padroni di casa che, infatti, hanno finito per ribaltare il risultato negli ultimi dieci minuti.
Cognigni, 186 centimetri per 79 chili, arriva al Morgagni dopo una breve esperienza sempre in D con la maglia del Legnago, dove ha disputato solo sette scampoli di partita. Di ben altro spessore la sua carriera precedente, quasi interamente snodatasi in serie C. Classe 1991 la punta centrale esordì in serie B con l’Ascoli nel 2009-10. Per lui, poi, una stagione in C2 tra Mezzocorona e Paganese con tre reti. Nel 2012-13 la discesa in Eccellenza, col Tolentino, e la bellezza di 17 gol a cui ne sono seguiti 14 in serie D col Matelica. Dal 2014-15 tre stagioni consecutive in serie C con l’Ancona: 12 centri per lui.
Poi dal gennaio 2018 per Cognigni cinque tornei consecutivi stabilmente in C con la Fermana, intervallati da mezzo campionato col Siracusa: altri 14 centri. per un totale di 60 reti in carriera. Domenica il neoattaccante biancorosso sarà a disposizione di Graffiedi in occasione del match casalingo con lo United Riccione.
Frattanto l’ex biancorosso Umberto Nappello, in un primo momento accostato al Forlì, è in procinto di passare al Fano. Radiomercato, invece, ventila la possibilità che, per sostituire anche Manara il direttore sportivo del Forlì abbia adocchiato Pietro Biancheri, classe 2002, cresciuto nel settore giovanile della Spal; un giovane che anno scorso ha esordito in prima squadra col Montebelluna, nel girone C della serie D, segnando 6 reti in dodici gare, alla bella media di mezzo gol a partita. Per Biancheri quest’anno l’esordio in serie C col Piacenza dove ha collezionato tre gettoni.