Il campionato va avanti: 123 voti contro 43

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Un plebiscito a favore della prosecuzione della serie D. Il sondaggio indetto lunedì, a seguito del Dpcm del 24 ottobre, dal Consiglio del Dipartimento Interregionale della Lega nazionale Dilettanti ha visto prevalere con una maggioranza bulgara l’ipotesi A. Bocciata dunque la proposta, di cui all’opzione B, di stoppare la quarta serie nazionale fino al 24 novembre, data di scadenza del Dpcm. Pertanto la serie D continuerà senza soste e con la diretta delle gare, in modalità live streaming, sui canali social ufficiali dei club per tutto il periodo delle porte chiuse.

Hanno preso parte al sondaggio 138 società su 166, pari all’83% del totale (125 il quorum previsto per la validità della consultazione). Le preferenze a sostegno della prima ipotesi sono state 123 (95 espresse e 28 da attribuire) pari al (74%); 43 i voti per la seconda (26%). Controcorrente il Forlì, schierato per la sospensione delle attività sul presupposto che l’incremento dei casi di positività al Coronavirus accertati anche in seno alle squadre di serie D potrebbe finire per alterare il regolare svolgimento dei campionati.

In virtù di quanto emerso all’esito della consultazione, è confermata dunque l’intera programmazione dell’attività agonistica del campionato di D 2020-21, così come da calendario, ivi compresa quella dei recuperi già fissati a partire da domani.

"La nostra consultazione, oltre all’ampio superamento del quorum previsto, è l’ulteriore conferma della maturità del movimento Dilettanti – ha commentato a caldo Cosimo Sibilia (nella foto), presidente della Lnd –. Si tratta di società e persone che vanno oltre le difficoltà, a dimostrazione che sono loro il Paese reale: quello che si rimbocca le maniche e che combatte il nemico, senza sofismi. Il mio grazie anche a tutti quelli che hanno espresso un parere diverso. Queste società meritano un concreto sostegno economico da parte del Governo, per tutti i sacrifici sostenuti e per gli ulteriori sforzi ancora da sostenere. Un diritto legittimamente conquistato sul campo".

Marco Lombardi