MotoGp, Andrea Dovizioso si consola. "E' stato un anno bello"

Il forlivese ringrazia la Ducati ("Ci abbiamo provato fino alla fine") e anche Marquez: "Mi ha insegnato tanto"

Andrea Dovizioso ha dovuto rinunciare al titolo

Andrea Dovizioso ha dovuto rinunciare al titolo

Forlì, 12 novembre 2017 - “Sono comunque contento di quest’anno, ringrazio la Ducati e gli sponsor, è stato un campionato esagerato, c’è grande soddisfazione. E’ stato un gran bell’anno”. Andrea Dovizioso ci ha provato ma alla fine il titolo è andato a Marc Marquez, col forlivese costretto anche al ritiro durante l’ultimo Gp.

“Ci abbiamo provato e dobbiamo essere contenti di questo weekend - commenta il ducatista -. Non ne avevamo quanto Marc ma ci abbiamo provato fino alla fine, non ho mollato niente ma non avevo tante carte da usare. Stava calando la gomma, non sono riuscito più ad attaccare e alla fine ho staccato lungo dove normalmente guadagnavo e non sono riuscito a rimanere in piedi”. Dovi non ce l’ha nemmeno con Lorenzo, che lo ha tenuto dietro per diversi giri, anzi, “mi faceva guidare pulito, ma eravamo al limite tutti. Marquez ha salvato poi un’altra caduta, gli faccio i complimenti, anche quest’anno ha fatto la differenza”.

Di Marc Marquez dice anche: "Ho imparato tante cose da lui, soprattutto mentalmente. Mi ha fatto vedere che si può andare in moto in modo non così aggressivo e vincere comunque la gara. A inizio weekend non andava sempre bene ma in gara era lì, anche oggi a Valencia".

E lo stesso Marquez ha omaggiato Dovi. "Il trionfo del 2013 lo metto sempre al primo posto, è stata tutta una sorpresa, non me lo aspettavo - ha proseguito lo spagnolo ai microfoni di Sky Sport - Ma questo è il secondo, abbiamo fatto un campionato bellissimo e lottato fino alla fine. La Ducati e Dovizioso hanno fatto un gran lavoro, e anche gli altri piloti fino a metà stagione erano molto vicini. Tutto questo ha reso il campionato interessante".

Il forlivese ha sottolineato poi che è stato "un anno strepitoso, ho notato quanta gente tifa per me nel paddock - ha proseguito - Non credevo, anche tanti avversari. Avere un bel rapporto a livello sportivo con gli altri non è facile ed è quello che ho quasi con tutti. Ho trovato tanto supporto perché credo di aver emozionato, questa è la cosa più bella che mi è successa. Riuscire a emozionare, principalmente la gente a cui vuoi bene".