Ravenna batte Chieti ma è costretta a rimontare

Supercoppa: sotto di 8 a fine 3° quarto, svolta la partita in difesa. Cinciarini il più ispirato in attacco insieme all’americano Givens

Migration

OraSì Ravenna

79

Lux Chieti

76

RAVENNA: Maspero 9 (35, 12), Givens 15 (56, 12), Cinciarini 17 (26, 36), Venuto 6 (01, 27), Denegri 6 (34, 02), Chiumenti 9 (46), James 8 (26, 12), Simioni 5 (26, 01), Guidi ne, Oxilia 4 (23, 01), Vavoli. All.: Cancellieri.

CHIETI: Piazza 8 (23, 13), Mitt 6 (22), Williams 10 (26, 12), Sodero 15 (13, 28), Sorokas 24 (69, 25), Cinalli ne, Mijatovic ne, Favali 2 (11, 02), Migliorelli ne, Meluzzi 4 (24, 02), Ihedioha 7 (13, 12). All.: Sorgentone.

Arbitri: Maffei, Bramante, Maschietto.

Parziali: 18-19, 33-37, 55-63.

di Stefano Pece

Un’OraSì in chiaroscuro si prende la vittoria 79-76 nell’ultimo turno di Supercoppa giocando però una gara altalenante. Male in difesa nella prima parte e imprecisa in attacco, sale di tono nella seconda chiudendo tutti i varchi nel quarto finale. Bene i senatori Cinciarini, Venuto e Chiumenti, buon Maspero in difesa nel finale e Givens in attacco, ma ancora troppa leggerezza nella gestione degli ultimi possessi e delle rimesse. Cancellieri sceglie Cinciarini e Simioni nel quintetto iniziale ma è Chieti a prendersi l’inerzia sull’asse Piazza-Sodero, 4-11. L’OraSì commette troppi falli e impiega diversi minuti a prendere le misure in difesa. In attacco forza qualche situazione ma rimane in scia soprattutto dopo l’entrata in campo di Chiumenti.

Si sbaglia tanto dall’arco: Ravenna fa 110, Chieti 313. Ihedioha scava il +7 sul 29-36 in una delle rare triple della prima parte prima della risposta di Chiumenti per il 33-37 del 20’. L’OraSì fatica a contenere Piazza anche nel terzo periodo, mentre Sorokas continua a crearsi spazi importanti sotto canestro. Cinciarini scuote i suoi con una tripla e Denegri e Oxilia recepiscono il messaggio. Ravenna ricuce fino al -2 (51-53), ma la Lux allunga di nuovo capitalizzando due falli tecnici fischiati a Cancellieri e Venuto per proteste. Sulla sirena del 30’ Mitt deposita il +8, 55-63.

L’OraSì nell’ultimo quarto alza l’intensità in difesa e chiude le linee di penetrazione: Chieti in 6’ trova solo 3 punti. Dall’altra parte l’OraSì si riscopre efficace in attacco. Cinciarini innesca un parziale pesante (14-3) portato avanti da Venuto e Givens che vale il 69-66. Cinciarini continua a segnare ispirato ma Sorokas non si arrende e riporta i suoi a -3 a 12“ dalla sirena e l’OraSì ci mette del suo per rimetterla in partita con un errore sanguinoso sull’ultima rimessa. Tuttavia l’ultima preghiera di Piazza si spegne sul ferro e la vittoria va ai giallorossi.