Camera di Commercio, sfida alla crisi Zambianchi: "Sostegno continuo alle imprese"

Presentato dall’ente il bilancio di mandato. Il presidente: "Anche con l’epidemia garantiti sempre i servizi"

Migration

di Annamaria Senni

"Le nostre imprese non sono sole". Al loro fianco c’è la Camera di Commercio della Romagna che giovedì scorso, in occasione della giornata della trasparenza 2020, ha presentato in modalità webinar, un sintetico bilancio, per gli anni dall’accorpamento, degli interventi economici più importanti e delle linee strategiche della propria attività. In un momento in cui gli eventi circostanti non portano all’ottimismo, la Camera di Commercio della Romagna vuol far sentire la propria presenza, il proprio sostegno, la propria voce e, perché no, vuole lasciare intravedere un futuro più roseo a chi, tanti, si lasciano prendere dallo sconforto e dalla paura.

"Non arrendersi, credere nelle proprie capacità e avere fiducia nel futuro". Possibile? "La situazione attuale è molto complessa e per molti aspetti ‘buia’ – dichiara Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna –, ma proprio come la storia ci insegna, le soluzioni si possono trovare. I dati illustrati giovedì, ci mostrano che non abbiamo mai interrotto l’erogazione dei servizi, neppure nel corso della pandemia, e abbiamo offerto il maggior supporto possibile a istituzioni e imprese. Dobbiamo trarre insegnamento e far emergere le energie per nuove idee e nuove azioni. Il dovere, delle Istituzioni e dei cittadini, è quello di dare il massimo impegno per la ripartenza e per investire nel futuro, in tempi rapidi, e ricercando anche nuove soluzioni".

Le principali azioni messe in atto dell’Ente per contrastare gli effetti della crisi economica determinata dall’emergenza sanitaria, si possono riassumere nella partecipazione ai tavoli di governance istituzionale dell’emergenza; nel rafforzamento del sostegno al credito e "cabine di regia" con associazioni di categoria e sistema bancario; nel sostegno alla ripartenza in sicurezza delle imprese dopo il lockdown e nella partecipazione ai tavoli di confronto per il contrasto delle infiltrazioni della criminalità nel tessuto imprenditoriale maggiormente esposto a causa della crisi.

Nel periodo di mandato degli attuali Organi (da dicembre 2016 fino ad ottobre 2020) gli interventi economici sono stati di 11.200.000 euro nonostante la riduzione di risorse economiche e umane. Per supportare l’infrastrutturazione strategica del territorio e delle imprese, la Camera ha partecipazioni in 21 società; quasi 1.500.000 euro di voucher alle imprese sono stati erogati per la digitalizzazione; quasi 700 consulenze gratuite a Pmi grazie al Pid (Punto Impresa Digitale); 1.700.000 euro i contributi per la promozione del territorio e del turismo e 400.000 euro per l’alternanza scuola-lavoro. A supporto dell’internazionalizzazione sono stati erogati alle imprese oltre 760.000 euro, a cui si aggiungono 520.000 euro di contributi per fiere all’estero.