Ridolfi, sono già 21 le rotte per la ripartenza

Sette destinazioni sono subito acquistabili online, altre sono annunciate da giugno in poi. Cresce l’attesa per il decollo da fine marzo

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Il settore è uno di quelli più colpiti dalla pandemia, ma compagnie di volo e scali stanno già pensando a quando, finalmente, si potrà tornare a viaggiare (anche) per turismo. Specialmente c’è attesa per il Ridolfi, che è pronto da mesi e attende solo il momento dell’effettivo decollo. Con la nuova proprietà e nuovi voli: sette immediatamente prenotabili (dal 28 marzo in poi), più altri 14 già definiti ma non ancora acquistabili, anche perché in qualche caso saranno inaugurati solo nella stagione calda. Un totale di 21 destinazioni già fissate per i primi passi della nuova era del Ridolfi: tre città in Sicilia, due in Germania, ben cinque in Grecia. Il nostro aeroporto si appresta a cominciare esattamente otto anni dopo l’ultimo volo commerciale: era il 29 marzo 2013.

La compagnia greca Lumiwings, per esempio, ha anticipato alcune tratte. L’aeroporto di Trapani ha annunciato che dal 28 marzo sarà collegato con Forlì, scalo dal quale si potrà raggiungere anche Palermo. A partire dai mesi estivi (l’ipotesi è giugno) il Ridolfi dovrebbe essere collegato pure con le località greche Corfù, Cefalonia, Santorini, Heraklion e Rodi. Allargando i confini, sono previsti voli con Praga (Repubblica Ceca), Lodz e Katowice (Polonia), Arad e Craiova (Romania) e Odessa (Ucraina). Si tratta di mete annunciate da Lumiwings che, secondo gli addetti ai lavori, saranno raggiungibili anche da Forlì. Rispetto alle indiscrezioni dei mesi scorsi, al momento non è previsto un decollo per Napoli. Prezzi e frequenza dei voli verranno comunicati nelle prossime settimane.

Ha scelto di installare il suo hub al Ridolfi la nuova compagnia italiana Ego Airways. Sul suo sito è già possibile selezionare le destinazioni che collegheranno Forlì con quattro città. La nostra simulazione (parliamo di viaggi di sola andata) ha prodotto questi risultati: il 28 marzo si potrebbe partire alle 10.50 e arrivare a Bari alle 12.05 (spesa 48,63 euro); lo stesso giorno, in alternativa, si potrebbe volare a Catania-Fontanarossa, partendo alle 17.55 e atterrando alle 19.35 (48,63 il ticket; 1 posto rimasto, annunciava il sito nella serata di lunedì). Chi volesse andare a Lamezia Terme (in provincia di Catanzaro), dovrebbe decollare da via Seganti alle 10.50 per arrivare in Calabria alle 12.15 (5 i posti che restano; biglietto 48,63 euro). Il 4 giugno perché non andare a Cagliari? Partenza 15.35 e arrivo in terra di Sardegna alle 16.55 (62,63 euro il biglietto).

Terzo vettore che lavorerà con il Ridolfi (in realtà il primo che è stato ufficializzato) è Air Dolomiti, che ci farà volare a Monaco di Baviera. Anche in questo caso, utilizzando il sito della compagnia aerea, abbiamo effettuato una simulazione. Il motore di ricerca informa che si potrà partire da Forlì per la Germania il 31 marzo, pagando un biglietto di sola andata di 62,75 euro (economic light la categoria). Il decollo sarà alle 9.50, con arrivo alle 11. Il ticket per il ritorno, il 9 aprile, costa 87,67 euro. I prezzi lievitano nel caso si scelga di viaggiare in business class: 287,75 euro l’andata, 312,67 euro il ritorno. Il volo, con frequenza di 5 giorni a settimana, sarebbe dovuto partire il 1° dicembre 2020: il Covid ha obbligato la compagnia a rinviare. Come già annunciato dai manager di Air Dolomiti, questa è al momento l’unica destinazione ufficializzata dalla compagnia aerea italiana che rientra nell’orbita della tedesca Lufthansa, pur avendo sede legale e amministrativa a Villafranca di Verona.

Quarto e ultimo vettore che, per quanto è dato sapere, ha stretto accordi commerciali col nostro scalo, è la maltese Air Horizont. Germania, Ungheria e Spagna le nazioni che saranno collegate alla Romagna annunciate nei mesi scorsi: Amburgo, Budapest e Bilbao sono le mete annunciate; al momento sul sito della Air Horizont non ci sono voli prenotabili.

Luca Bertaccini