Roberto Ruffilli: Forlì ricorda il senatore ucciso dalle Br

Il professore e consulente del governo venne ucciso 33 anni fa. Bonaccini: "Rendo omaggio all'uomo, all'accademico, al politico". Le parole di Letta e Fassino

Il sindaco Zattini davanti alla casa di Ruffilli in corso Diaz (Frasca)

Il sindaco Zattini davanti alla casa di Ruffilli in corso Diaz (Frasca)

Forlì, 16 aprile 2021 - Esattamente 33 anni fa veniva assassinato dalle Brigate Rosse il professore Roberto Ruffilli. Venerdì mattina il senatore della Democrazia Cristiana è stato ricordato con una messa e con la deposizione di una corona davanti alla sua abitazione, in corso Diaz 116 (ad organizzare le celebrazioni sono la Fondazione Roberto Ruffilli e il Comune di Forlì).

“33 anni fa la follia terrorista delle Br uccise Roberto Ruffilli, bloccando il tentativo coraggioso di riformare le istituzioni e rendere il cittadino arbitro, come amava ripetere il professore di Forlì”: così il segretario del Pd, Enrico Letta, ha ricordato su Twitter la figura di Ruffilli.

"Ricordo a Forlì il dolore muto della folla ai funerali di Roberto Ruffilli, barbaramente ucciso dalle Br il 16 aprile 1988. Era uomo mite, gentile e dialogante, riformista convinto, sognava una democrazia dove il ‘cittadino arbitrò fosse protagonista. Un pensiero tuttora attuale". Lo afferma Piero Fassino, deputato Pd. Sabato alle 10 si terrà l’evento in diretta streaming ’Ricordare oggi Roberto Ruffilli’. L’incontro online si aprirà con il filmato ’Invito alla Visione’ (10 minuti circa), realizzato nel 2019 per ’Frammenti di futuro: la virtù della riforma’ dagli studenti del Liceo Morgagni e del Liceo artistico-musicale Canova e si chiuderà con la proposta musicale degli stessi studenti del Canova. Porteranno i saluti d’apertura il presidente della Fondazione Roberto Ruffilli Piergiuseppe Dolcini e il sindaco Gian Luca Zattini. Seguiranno gli interventi del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e del giornalista Giovanni Bianconi, inviato speciale del Corriere della Sera. Si potrà seguire lo streaming sul canale YouTube della Fondazione Ruffilli e informazioni anche su www.fondazioneruffilli.it.

Bonaccini: "Rendo omaggio all'uomo, all'accademico, al politico"

“Un uomo delle istituzioni, di grandissimo spessore sia sul piano umano che accademico e politico, che ha pagato con il prezzo più alto - la vita - la forza e il valore delle proprie idee. Mai potremo dimenticarlo. Né, con lui, mai dimenticheremo tutte le vittime di attentati vili, vigliacchi e brutali che, come quello del 16 aprile di 33 anni fa, hanno segnato una triste e cupa stagione della nostra regione e del nostro Paese”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che domani mattina parteciperà in diretta streaming a “Ricordare oggi Roberto Ruffilli”, organizzato dalla Fondazione Roberto Ruffilli e dal Comune di Forlì.

“Il ricordo di Ruffilli è nel suo impegno riformatore, nella sua disponibilità al confronto, nel rigore che metteva nello studio e, prima di tutto, nel profondo senso del dovere, nell’intelligenza e trasparenza che ha caratterizzato ogni suo gesto- sottolinea Bonaccini-. Era un uomo impegnato in un ampio programma di riforme istituzionali; la sua uccisione sconvolse la sua città, Forlì, cui era legatissimo, e segnò profondamente l’intero Paese, che iniziava a pensare di poter archiviare gli anni bui del terrorismo”.

“Della sua lezione - prosegue il presidente -, ancora così attuale, noi come istituzioni siamo chiamati a fare tesoro, cercando di tradurla in scelte concrete. La filosofia che sta alla base del nuovo Patto per il lavoro e per il Clima sottoscritto insieme a tutte le parti sociali - col quale, insieme, abbiamo rinnovato il Patto per il Lavoro siglato nel 2015 - è proprio questa: unire tutte le componenti della società regionale su azioni capaci di generare un nuovo sviluppo, una nuova e buona occupazione e anche una nuova coesione sociale, di cui mai come in questo momento pensiamo ci sia bisogno”.

“Una persona, Ruffilli - aggiunge Bonaccini - colpita a morte per la scelta di mettersi al servizio della democrazia e del cambiamento costruttivo. A causa delle proprie idee, dell’impegno a riformare le istituzioni e l’agire dello Stato, per rendere i cittadini protagonisti e le comunità centrali”. 

A 33 anni da quel tragico aprile del 1988, il professor Ruffilli “rimane un esempio vivo, forte, attuale, per tutti noi. Non solo per quelli che l’hanno conosciuto e frequentato, ma anche per le giovani generazioni. A partire da tutti gli studenti che, in questi anni, hanno varcato la soglia della Facoltà di Scienze Politiche di Forlì, a lui dedicata: testimonianza tangibile del suo impegno e della sua generosità. Ed è significativo- conclude Bonaccini- che domani, assieme alle istituzioni, all’evento in ricordo del professor Ruffilli sia prevista la partecipazione, con una loro esecuzione musicale, anche degli allievi del Liceo Artistico Musicale Antonio Canova: segno di come gli insegnamenti migliori vadano ricordati e trasmessi, con il testimone che passa di generazione in generazione”.