Forlì ko anche col fanalino Adesso è allarme rosso

Il Forlì steso da due reti del neoacquisto Vanni: è il primo successo interno per il Borgo San Donnino, che lascia l’ultimo posto e sale a -1 dai galletti

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BORGO SAN DONNINO

2

FORLÌ

1

BORGO SAN DONNINO (4-3-3): Frattini 5; Zambruno 6, Fogliazza 7, Som 6,5, Vecchi 7 (24’ st Casarini 6); Rossi 6 (34’ st Bangu 6), Porcari 6,5, Abelli 7; Caniparoli 6,5, Vanni 7,5, Finocchio 6 (18’ st Lancellotti 6). A disp.: Paganelli, Marchi, Battini, Venturini, Mehmetaj, Baldini. All.: Baratta.

FORLÌ (3-5-2): Stella 5; Boccardi 4,5 (18’ st Ravaioli 7), Ronchi 5,5, Malandrino 5,5; Gkertsos 4,5 (1’ st Fabbri 6), Piva 6, Scalini 5,5 (1’ st Ballardini E. 6), Buonocunto 5 (14’ st Borrelli 6,5), Manara 5,5 (14’ st Santi 6); Pera 5,5, Rrapaj 5. A disp.: Schirone, Longobardi, Casadei, Giacobbi. All.: Gadda.

Arbitro: Pizzi di Bergamo 6.

Reti: 32’ e 42’ pt Vanni, 34’ st Frattini aut..

Note - Espulso: 16’ st Stella (fallo in chiara occasione da gol). Ammoniti: Scalini, Soma, Piva, Borrelli, Malandrino. Spettatori 150 circa. Angoli: 3-5. Recupero: pt 1’, st 5’.

FIDENZA (Parma)

No, quella con la Correggese non era affatto una sconfitta figlia del caso. Era semmai un enorme campanello d’allarme, che al cospetto dell’unica formazione che in casa non aveva ancora vinto in stagione s’è trasformato in un incendio bello e buono. Perché il Forlì non solo non sa più vincere, ma di questo passo rischia di farsi male per davvero: cedendo 2-1 a Fidenza e regalando appunto il primo hurrà casalingo al Borgo San Donnino, i biancorossi hanno forse toccato il punto più basso della loro sin qui tribolatissima stagione.

Segnali tutti nefasti che suonano alla stregua di una sentenza, con mister Gadda che dovrà faticare e non poco a trovare le risposte alle tante domande che gli assillano la mente. Perché anche a voler concedere qualche attenuante alla sua squadra, spiegare l’ennesima metamorfosi negativa è oggettivamente complicato. E la classifica, che già prima qualche grattacapo lo proponeva, adesso comincia seriamente a far paura. Col calendario che da qui a metà febbraio, poi, non concederà tregua.

Confermando il 3-5-2 in avvio, Gadda si è concesso a un Borgo indiavolato, all’esordio nel 2022 e col dente avvelenato dopo una prima parte di stagione segnata da tante sventure e poca fortuna. Il primo tempo è stato un monologo emiliano, con Caniparoli pericoloso di testa al 16’, Vanni che scalda le mani a Stella al 23’ e Abelli che a sua volta tenta la sorte dalla distanza, trovando il portiere biancorosso reattivo alla risposta allo scoccare dell’ora di gioco.

Ma 2’ più tardi il neo acquisto Vanni non si fa pregare, staccando di testa sull’invito di Vecchi dalla sinistra. Uno schiaffo in pieno volto per il Forlì lento e compassato, che a 3’ dal riposo va di nuovo sotto sempre per mano di Vanni, che riceve ancora una volta palla da Vecchi e da due passi fulmina Stella, sempre di testa, sempre di giustezza.

Gadda nell’intervallo rovescia la squadra, tentando di salvare il salvabile. Ma il Borgo sfiora il 3-0 con Caniparoli (palo a portiere battuto) e quando Stella esce a valanga fuori area sullo stesso Caniparoli il rosso è inevitabile, con il baby Ravaioli che entra al posto di Boccardi. In 10 il Forlì ha poco da perdere: Borrelli al 34’ crossa su palla inattiva e Frattini, sin lì inoperoso, sbaglia l’uscita, buttando la sfera nella propria porta. Nel finale c’è un po’ di confusione, ma i galletti non trovano sbocchi.

Mauro Francioni