"Sono d’accordo con Massimo Bulbi: i nove Comuni esclusi dalla Strategia Nazionale delle Aree Interne sono una vera ingiustizia. Ingiustizia contro la quale ho lottato in aula fin dal primo momento scontrandomi però con un dato oggettivo: quei nove Comuni non hanno i requisiti richiesti dal Ministero". Questa la posizione di Simona Vietina, parlamentare del gruppo misto e sindaco di Tredozio. "La lotta – prosegue – si è spostata allora per farli rientrare almeno nella cosiddetta ‘Area Strategia’ che avrebbe permesso anche a loro di beneficiare degli effetti di una programmazione comune e allargata convinta che tutti i sindaci sarebbero stati d’accordo a spalmare i benefici su tutto il territorio. È stata invece proprio la Regione a escludere Dovadola, Modigliana, Meldola, Predappio, Mercato Saraceno, Sogliano, Roncofreddo, Borghi e Sarsina dalla Strategia Regionale quando avrebbe potuto tranquillamente includerli perché in questo caso non esistevano indicazioni nazionali contrarie". Regione che è guidata dal Partito democratico, lo stesso di Bulbi. "Il mio suggerimento, quindi, per Bulbi è che vada avanti con le interrogazioni in Regione e che chieda alle forze di maggioranza, di cui anche lui è parte, i perché di una scelta tanto punitiva per un territorio, come lui giustamente ricorda, con così tanti bisogni. Io per prima, pur rappresentando l’opposizione in Emilia-Romagna mi sono battuta per anni per un risultato che rispondesse a tutte le esigenze dei nostri territori".