Sedie lanciate e un vetro rotto negli spogliatoi del velodromo. Le bravate dei giovani ciclisti – età tra 15 e 16 anni – della squadra Allievi dell’Emilia Romagna, che risalgono alla scorsa settimana, non hanno lasciato indifferente la Federazione regionale, che ha deciso di cancellare la partecipazione della squadra maschile Allievi ai campionati italiani su pista. Sull’episodio è intervenuto il vicesindaco, con delega allo sport, Daniele Mezzacapo. "Prima di tutto, dei risultati agonistici, delle medaglie e dei premi, vengono il senso della responsabilità e il rispetto – dice –. Sulla base di questa considerazione esprimo un encomio alla Federazione Ciclismo dell’Emilia Romagna e al suo Presidente Alessandro Spada per la decisione esemplare assunta in relazione alle bravate compiute da giovani componenti della squadra regionale Allievi in strutture del Velodromo di Forlì durante l’ultimo ritiro". Quanto deciso "è un segnale giusto e forte sul valore dell’educazione che è stato inviato non solo ai ragazzi ma a tutti quanti: alle società, agli appassionati, alle famiglie, alle scuole e ai cittadini. Ai ragazzi protagonisti della vicenda ritengo sia arrivato un richiamo perentorio rispetto alle responsabilità individuali e collettive dei comportamenti, sia per quanto riguarda i vandalismi compiuti, sia per l’arrogante decisione di pubblicare online i video delle bravate".