L’impresa parla sempre più spesso tante lingue. Le aziende con titolare originario da oltre confine aumentano come numero di più nel nostro territorio che nel resto d’Italia. L’indagine della Camera di commercio, relativa al primo semestre 2022, registra la più alta variazione annua degli ultimi dieci anni. Le imprese straniere crescono in tutti i principali settori: costruzioni, commercio, alloggio e ristorazione, manifatturiero, trasporti, servizi alle imprese e alle persone. In un contesto in cui prevalgono nettamente le imprese individuali, (4 imprese straniere su 5) si rileva una forte crescita delle società di capitale. Al 30 giugno in provincia di Forlì-Cesena si contano 4.019 ditte condotte da persone nate fuori dall’Italia, che costituiscono l’11% del totale delle imprese attive (13,5% in Emilia-Romagna e 11,2% in Italia). Nel confronto con il 30 giugno 2021 si riscontra un aumento delle imprese straniere del 6,9%, superiore sia all’incremento regionale (+4,4%) sia a quello nazionale (+1,7%). Nel dettaglio, la variazione tendenziale al 1° semestre 2022-2021 risulta essere la maggiore tra quelle degli ultimi dieci anni, in un trend costantemente crescente. Rispetto al 30 giugno del ’21 crescono le imprese straniere in tutti i settori sopra citati: +9,4% nelle costruzioni, +1% nel commercio, +6,5% nel manifatturiero, +9,1% nell’alloggio e ristorazione, +13,3% nelle altre attività di servizi, +6,8% nei trasporti e +5,9% nel settore noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese. I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese straniere sul totale delle imprese attive sono, rispettivamente: costruzioni (26,6%), commercio (12,7%), trasporti (12,7%), altre attività di servizi (12,6%), industria manifatturiera (11,9%), alloggio e ristorazione (11,3%) e noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (10,5%). Più delle metà di tali ditte si concentrano nei comuni di Forlì (34%) e Cesena (20,8%), ossia nei maggiori centri urbani; buona anche la presenza a Cesenatico (9%), Forlimpopoli (2,7%) e Bertinoro (1,9%), ossia nei cosiddetti ’Comuni di cintura’. In sintesi, il 54% delle imprese straniere attive si trova nel comprensorio di Cesena e il 46% in quello di Forlì. I principali Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri, riferiti alle imprese individuali (le uniche per le quali è possibile un’analisi per nazionalità) sono, nell’ordine: Albania (649 imprese), Romania (382), Cina (372), Marocco (351) e Tunisia (205).