Un parcheggio sotterraneo in piazza del Carmine? L’ipotesi sarà vagliata concretamente, e a breve: lunedì prossimo, alle ore 20, scatterà il divieto di sostare nell’area, fino alle 24 del giorno dopo (quando martedì 19 luglio lascerà il posto a mercoledì 20 luglio). Dunque oltre 24 ore di tempo per i rilievi dei tecnici con apparecchiature specializzate. Obiettivo: capire se davvero, a impedire i lavori, c’è quello che si teme da decenni. Ovvero reperti archeologici, resti di città sotterranea, magari tombe: bisogna tenere presente che siamo nelle adiacenze di un antico convento – il Carmine, appunto – nel cuore della città. Non solo: potrebbero esserci anche infiltrazioni d’acqua o residuati della guerra. I tecnici utilizzeranno geoscanner e georadar, due strumenti che, senza scavare, consentiranno di dare un’occhiata al sottosuolo, almeno fino a 5 metri di profondità. Per farlo, ovviamente, piazza del Carmine deve essere completamente vuota: né auto né persone eccetto chi si occuperà dei rilievi. Un altro giorno, non ancora programmato, sarà previsto un sorvolo col drone: serviranno apposite autorizzazioni, diventate necessarie da quando è ripresa l’attività dei voli al Ridolfi, e di nuovo la piazza dovrà essere liberata. L’auspicio è comunque quello di terminare l’operazione entro l’estate. Il primo a (ri)lanciare l’idea del parcheggio sotterraneo, già nel 2020, fu il capogruppo di Forza Italia Lauro Biondi. Un’idea che l’esponente berlusconiano ha ripetuto diverse volte, specie in fase di approvazione del bilancio di previsione e redazione del piano investimenti, dato che per operazioni del genere servono soldi. Infatti, per svolgere questa attività il Comune, attraverso una variazione di bilancio, ha messo a disposizione 50mila euro. Dovesse arrivare il via libera – cioè se sottoterra non saranno trovati elementi capaci di ostacolare l’opera – si passerà alla fase successiva: la progettazione di un’area di sosta sotto terra. Impossibile oggi prevedere i dettagli (al momento sono 130 i posti auto alla luce del sole). Ma di certo sarebbe interessante creare un ulteriore spazio che consentirebbe di parcheggiare in pieno centro, a pochi minuti a piedi – passando da via dei Filergiti – da San Mercuriale, per di più in uno dei ‘quadranti’ del centro, quello di Borgo San Pietro, da tempo più soffertenti. Per la progettazione del parcheggio, stando a quanto dichiarato da Biondi a fine 2021, a pochi giorni dall’approvazione del bilancio di previsione 2022, sono stati accantonati 200mila euro. "Ma si potrebbe realizzare l’opera con il project financing – sosteneva Biondi – facendo cioè sostenere anche il costo della progettazione al privato che poi gestirà l’area di sosta". "La nostra intenzione è di realizzarvi un parcheggio sotterraneo, come ne esistono in altre città: Cesena, per dirne una – ha detto invece l’assessore ai lavori pubblici Vittorio Cicognani –. Ora la nostra priorità è capire se l’opera è fattibile tecnicamente. Da parte nostra vogliamo mettere a posto la piazza".