Anche a Spinello di Santa Sofia non si vedono più le trasmissioni del gruppo Mediaset. Così i presidenti della Pro loco e della Consulta di frazione Gilberto Balzani e Lorenzo Vignali, sulla scia di quanto segnalato pochi giorni fa dalla Pro loco di Corniolo-Campigna, hanno preso carta e penna per segnalare a Mediaset, ma anche al sindaco del Comune di Santa Sofia Daniele Valbonesi e all’Uncem (l’associazioni nazionale dei comuni e delle unioni montane) per chiedere il ripristino delle frequenze del gruppo Mediaset inspiegabilmente oscurate. "Il gruppo EI Towers (Mediaset) ha deciso di spegnere i ripetitori – scrivono i due presidenti a nome della comunità – nei piccoli centri abitati al di sotto dei 500 utenti. Spinello, in attesa della banda ultra-larga che tarderà ad arrivare, vuole far presente che nel periodo estivo le presenze superano il numero minimo stabilito da Mediaset, pertanto la società sta causando un danno anche allo sviluppo turistico del paese, soprattutto agli albergatori".  La nota continua ricordando che "a suo tempo è stato installato un ripetitore a ridosso della strada panoramica: se non serve più, chiediamo di toglierlo immediatamente, considerato lo sgradevole impatto ambientale. Ma sappiamo che serve a trasmettere il segnale a paesi e città di pianura, considerata la posizione strategica in cui è collocato". Le conclusioni sono ancora più chiare. "Riteniamo inaccettabile, come comunità di montagna che ci si serva del nostro territorio senza rispetto e considerazione per chi ci vive. Essendo il gruppo Mediaset riconosciuto come servizio pubblico tale servizio va garantito a tutti come dettato dalla Costituzione".  o.b.

Cronaca

Anche a Spinello di Santa Sofia non si vedono più le trasmissioni del gruppo Mediaset. Così i presidenti della Pro loco e della Consulta di frazione Gilberto Balzani e Lorenzo Vignali, sulla scia di quanto segnalato pochi giorni fa dalla Pro loco di Corniolo-Campigna, hanno preso carta e penna per segnalare a Mediaset, ma anche al sindaco del Comune di Santa Sofia Daniele Valbonesi e all’Uncem (l’associazioni nazionale dei comuni e delle unioni montane) per chiedere il ripristino delle frequenze del gruppo Mediaset inspiegabilmente oscurate. "Il gruppo EI Towers (Mediaset) ha deciso di spegnere i ripetitori – scrivono i due presidenti a nome della comunità – nei piccoli centri abitati al di sotto dei 500 utenti. Spinello, in attesa della banda ultra-larga che tarderà ad arrivare, vuole far presente che nel periodo estivo le presenze superano il numero minimo stabilito da Mediaset, pertanto la società sta causando un danno anche allo sviluppo turistico del paese, soprattutto agli albergatori". 
La nota continua ricordando che "a suo tempo è stato installato un ripetitore a ridosso della strada panoramica: se non serve più, chiediamo di toglierlo immediatamente, considerato lo sgradevole impatto ambientale. Ma sappiamo che serve a trasmettere il segnale a paesi e città di pianura, considerata la posizione strategica in cui è collocato". Le conclusioni sono ancora più chiare. "Riteniamo inaccettabile, come comunità di montagna che ci si serva del nostro territorio senza rispetto e considerazione per chi ci vive. Essendo il gruppo Mediaset riconosciuto come servizio pubblico tale servizio va garantito a tutti come dettato dalla Costituzione". 
o.b.

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Quattro giovani di et� compresa tra i 18 e i 19 anni sono morti la scorsa notte a Godega Sant'Urbano (Treviso) in seguito alla fuoriuscita di strada dell'auto sulla quale viaggiavano. Dopo essere sbandata, la vettura � finita rovesciata contro un grosso albero, dentro un piccolo canale di scolo. I quattro ragazzi, che abitavano tuti in comuni del trevigiano, sarebbero deceduti all'istante.
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Cittadini senza rete Mediaset Dopo Corniolo proteste a Spinello

I presidenti della Pro loco e della Consulta di frazione hanno scritto una nota per manifestare il problema

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