In merito alla presenza dei conigli al parco urbano, come rappresentante di quartiere ho voluto interfacciarmi con le rappresentanti delle associazioni di volontariato come la signora Reggiani della Made in Bunny e la dottoressa Graziani degli Amici dei cani di Bagnolo.
Ho scoperto i molti aspetti che attengono al fenomeno della proliferazione dei conigli, contro il quale le volontarie, in collaborazione con il comune di Forlì, contribuiscono a ridurre con la sterilizzazione delle femmine, laddove gli sforzi sono in gran parte vanificati dagli abbandoni di privati e piccoli allevatori.
Per quanto riguarda l’area per l’accesso ai cani è assolutamente delimitata anche se talvolta può essere superata dalla incuria di qualche proprietario, ma il discorso sarebbe più ampio e investe una problematica che per la quale ho proposto a suo tempo il prelievo del Dna dei cani. Purtroppo alcune prese di posizione anche delle associazioni di categoria hanno sbarrato la strada e questa eventualità adottata in molte altre città d’Italia.
Raffaele Acri, vicecoordinatore
Quartiere Resistenza
© Riproduzione riservata