di Maddalena De Franchis
È ormai entrata nel vivo la stagione ciclistica, con tante manifestazioni previste, anche sul nostro territorio, per gli amanti delle due ruote: dal Giro d’Italia - che il 18 maggio passerà, fra l’altro, da Forlì e Forlimpopoli - alle cicloturistiche per tutti i livelli di allenamento, prese d’assalto da centinaia di appassionati. Ma qual è la situazione attuale del mercato delle biciclette – e dei relativi accessori e parti di ricambio – dopo il boom senza precedenti del post-lockdown? Gianluca Bernardi, titolare e amministratore delegato - assieme al fratello Marco - di Brn bike parts, azienda di Forlimpopoli specializzata nella distribuzione di componenti per la bici, è fra i più esperti del settore. Ed ecco cosa pensa.
Bernardi, qualche giorno fa l’Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori) ha reso noti i dati relativi alle vendite di biciclette: ancora numeri da record, con 1.975.000 pezzi venduti in Italia nel 2021.
"Sono convinto che siamo a un passo dalla saturazione del mercato: gli incentivi alla mobilità, varati dal governo nel 2020, avevano ‘drogato’ la domanda, innescando un dinamismo di gran lunga superiore alle possibilità dell’offerta. Ora stiamo tornando lentamente ai livelli pre-pandemia".
Da cosa lo capisce?
"Dal fatto che negli ultimi sei mesi non siamo cresciuti: probabilmente chiuderemo il fatturato con un -20% rispetto agli ultimi due anni. Ma si tratta di un calo fisiologico che non deve allarmarci, anzi. Significa che la bolla speculativa, che stava strozzando anche il nostro settore e provocando rincari e ritardi nelle forniture, si sta lentamente sgonfiando".
Si comprano meno biciclette?
"Sicuramente la spinta inflazionistica e il caro bollette degli ultimi mesi hanno diminuito la propensione al consumo: le persone tagliano dove possono e cercano di rinviare gli acquisti non necessari a tempi migliori. Dopo il grande fermento seguito all’emergenza Covid, ora prevale l’incertezza".
Eppure, i rincari dei carburanti hanno contribuito a un’ulteriore impennata di vendite delle bici elettriche, già in crescita del 5% nel 2021.
"Le e-bike sono il futuro, poiché permettono di allargare la fascia di utenza a persone che, altrimenti, non avrebbero mai preso in considerazione l’uso di una bici. È un vero e proprio cambiamento culturale, che ha messo in crisi il pregiudizio secondo cui gli spostamenti debbano avvenire solo in auto. Detto ciò, ritengo che le bici tradizionali – soprattutto quelle ritrovate nelle cantine e appartenute a persone care, poi restaurate e personalizzate – stiano vivendo una seconda giovinezza".
Intanto, procedono a pieno ritmo i lavori per il completamento del Brn Village, nell’area dell’ex zuccherificio Sfir. Quando si prevede il taglio del nastro?
"Puntiamo ai primi giorni di settembre. Sarà una festa con un’unica protagonista: la bicicletta come mezzo per valorizzare il territorio, praticare sport e far bene all’ambiente. Abbiamo invitato il presidente della Regione Stefano Bonaccini e stiamo attendendo la conferma di un ministro: non vediamo l’ora di consegnare il nostro progetto alla città e veder scorrazzare, nel nostro parco e nei percorsi ciclopedonali, bambini e famiglie".
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