È stato siglato giovedì il protocollo integrativo aziendale Irst ’Dino Amadori’ per il personale afferente alle aree di ricerca e tecnostruttura periodo 2022- 25. L’assemblea delle lavoratrici e lavoratori interessati ha approvato la proposta di rinnovo a larga maggioranza. Tra le novità più interessanti di questo nuovo protocollo, spiegano le Funzioni Pubbliche di Cigl, Cisl e Uil, c’è "la stabilizzazione al momento di 41 dipendenti e l’impegno della direzione per un confronto annuale con noi nel valutarne di ulteriori annualmente", oltre a "una nuova modalità di progressione del personale che prevede oggi chiari e trasparenti criteri e il passaggio di fascia per buona parte del personale da tempo fermo al primo livello". Sarà poi dato un riconoscimento economico di 3mila "per chi ha già ora condizioni tali che soddisfano i criteri utili per un doppio passaggi" e il pagamento di mille euro, entro fine anno, "per i dipendenti afferenti al presente contratto". Cgil Fp, Cisl Fp, Uilfpl e rappresentanti interni si dichiarano "parzialmente soddisfatte". Resta infatti "del lavoro da fare. Gli stipendi tabellari sono ancora inadeguati alle professionalità in campo. Un elemento frutto di una visione della ricerca italiana che continua a non riconoscere il valore di ricercatrici e ricercatori. Nello specifico per quanto riguarda l’istituto Dino Amadori sarà importante continuare nel condiviso percorso di stabilizzazione e valorizzazione del personale".