Gli oltre centotrenta ragazzi e ragazze dell’associazione Sportiva Dilettantistica San Cassiano di Predappio, che riunisce appassionati di calcio, atletica, pallavolo e danza aerea, piangono la morte improvvisa di Roberto Rossi, 50 anni, crollato a terra mercoledì pomeriggio per un malore, mentre tagliava l’erba nel giardino della sua casa nella frazione di Santa Lucia. I suoi funerali si svolgeranno domattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio.
Roberto lavorava come operaio in una ditta di Meldola, con la sua scomparsa lascia la sorella Federica e il fratello gemello Alessandro. Il cinquantenne era molto conosciuto e amato nel mondo dello sport predappiese e non solo. Da diversi anni allenava le due squadre di pallavolo femminile, under 12 e under 14, come braccio destro di Silvia Piovaccari, presidente dell’Associazione San Cassiano.
Racconta Silvia, ancora incredula della morte improvvisa e in lacrime: "Proprio l’altra sera ero con le ragazze in piazza Sant’Antonio a Predappio, in attesa che arrivasse Roberto, per andare a Forlì a disputare una partita di campionato, quando è arrivata la sconvolgente notizia della sua improvvisa morte. Si può immaginare come siamo rimasti tutti".
Silvia racconta l’impegno, la passione e la dedizione di Roberto per lo sport e per i giovani sportivi di Predappio, "in particolare per le ragazze della pallavolo". Aggiunge Silvia: "Roberto era sempre disponibile per dare una mano a tutti. La scorsa estate fu uno dei principali animatori perfino del centro estivo per ragazzi, insieme alla parrocchia. In tanti anni di collaborazione, non l’ho mai visto entrare in palestra col muso".
E conclude: "Lascia un vuoto incolmabile nello sport di Predappio e non solo. Infatti, mi hanno chiamato tantissimi allenatori di squadre di Forlì e della Romagna per esprimerci la loro vicinanza".
La conferma di quanto l’allenatore cinquantenne fosse apprezzato e conosciuto nel mondo sportivo e non solo arriva anche dall’assessore con delega allo Sport Lorenzo Lotti: "Roberto era amatissimo dalle ragazze, perché era una persona sempre solare e presente. In tanti gli dobbiamo dire grazie per il suo grande e appassionato impegno".
Quinto Cappelli
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