di Giancarlo Aulizio I borghi delle nostre colline sono spesso ricchi di storia con monumenti bellissimi, architetture medievali e persino antecedenti, panorami da ammirare, una natura rigogliosa e un ritmo di vita più tranquillo spesso invidiato. Eppure i disagi non mancano e preoccupano per il mantenimento dei residenti. Uno dei maggiori è la frequente chiusura di molti esercizi commerciali. A Modigliana solo in via Saffi: una gioielleria, un fotografo, una cartoleria e una casa del caffè con altri prodotti. Poi l’ultimo in corso Garibaldi, serrande abbassate per l’unico negozio di elettrodomestici. Dei due benzinai ne è rimasto solo uno che fa esclusivamente self-service perché, non avendo un addetto, non offre servizi di rabboccamento olio, pulizia vetri, controllo pressione gomme con le difficoltà per molti di utilizzare una cassa elettronica che spesso rifiuta i soldi.  Per fortuna ogni tanto qualcuno apre: è il caso di una logopedista trasferitasi da Milano col marito, il noto fumettista Willow e ‘Bauci Città’ libreria ricca di novità e attrazione per tanti forestieri. L’ultima apertura è quella del negozio di frutta e verdura in via Nazario Sauro, all’interno del palazzo delle Boccine risalente al XV secolo, del 24enne Riccardo Fabbri (nella foto), titolare dell’omonima azienda agricola in via Pietro Nenni e un passato di due anni come ambulante a kmzero al mercato locale.  Diplomatosi all’Istituto professionale ‘Persolino-Strocchi’ di Faenza fin da bambino ha avuto due passioni: il pompiere e l’agricoltore.  Riccardo Fabbri, dopo questa apertura è soddisfatto?  "Si, attualmente faccio parte dei vigili del fuoco Volontari di Modigliana e poi mi dedico anche all’agricoltura. Lo studio mi ha aiutato molto e devo ringraziare sia la scuola che i professori".  Com’è nata questa passione per l’agricoltura?  "Ho sempre lavorato in campagna sia durante l’infanzia che terminata la scuola, così ho realizzato la mia azienda agricola in via Pietro Nenni però l’ho voluta piccola per vendere direttamente ai clienti: ortaggi di stagione, sott’oli, giardiniere e sottaceti, olio extravergine, vino, miele. Il mese scorso ho raggiunto il mio obbiettivo di aprire il punto vendita". Quanto è stato difficile?  "Senza dubbio molto. Sono stati momenti piuttosto complicati, il primo anno ho fatto grossi investimenti poi è arrivato il Covid. Ora invece c’è la guerra con conseguente aumento delle materie".  Come vede il futuro?  "Sto puntando forte sulla produzione delle patate perché coltivate in collina hanno un altro sapore".

Cronaca

di Giancarlo Aulizio
I borghi delle nostre colline sono spesso ricchi di storia con monumenti bellissimi, architetture medievali e persino antecedenti, panorami da ammirare, una natura rigogliosa e un ritmo di vita più tranquillo spesso invidiato. Eppure i disagi non mancano e preoccupano per il mantenimento dei residenti. Uno dei maggiori è la frequente chiusura di molti esercizi commerciali. A Modigliana solo in via Saffi: una gioielleria, un fotografo, una cartoleria e una casa del caffè con altri prodotti.
Poi l’ultimo in corso Garibaldi, serrande abbassate per l’unico negozio di elettrodomestici. Dei due benzinai ne è rimasto solo uno che fa esclusivamente self-service perché, non avendo un addetto, non offre servizi di rabboccamento olio, pulizia vetri, controllo pressione gomme con le difficoltà per molti di utilizzare una cassa elettronica che spesso rifiuta i soldi. 
Per fortuna ogni tanto qualcuno apre: è il caso di una logopedista trasferitasi da Milano col marito, il noto fumettista Willow e ‘Bauci Città’ libreria ricca di novità e attrazione per tanti forestieri. L’ultima apertura è quella del negozio di frutta e verdura in via Nazario Sauro, all’interno del palazzo delle Boccine risalente al XV secolo, del 24enne Riccardo Fabbri (nella foto), titolare dell’omonima azienda agricola in via Pietro Nenni e un passato di due anni come ambulante a kmzero al mercato locale. 
Diplomatosi all’Istituto professionale ‘Persolino-Strocchi’ di Faenza fin da bambino ha avuto due passioni: il pompiere e l’agricoltore. 
Riccardo Fabbri, dopo questa apertura è soddisfatto? 
"Si, attualmente faccio parte dei vigili del fuoco Volontari di Modigliana e poi mi dedico anche all’agricoltura. Lo studio mi ha aiutato molto e devo ringraziare sia la scuola che i professori". 
Com’è nata questa passione per l’agricoltura? 
"Ho sempre lavorato in campagna sia durante l’infanzia che terminata la scuola, così ho realizzato la mia azienda agricola in via Pietro Nenni però l’ho voluta piccola per vendere direttamente ai clienti: ortaggi di stagione, sott’oli, giardiniere e sottaceti, olio extravergine, vino, miele. Il mese scorso ho raggiunto il mio obbiettivo di aprire il punto vendita".
Quanto è stato difficile? 
"Senza dubbio molto. Sono stati momenti piuttosto complicati, il primo anno ho fatto grossi investimenti poi è arrivato il Covid. Ora invece c’è la guerra con conseguente aumento delle materie". 
Come vede il futuro? 
"Sto puntando forte sulla produzione delle patate perché coltivate in collina hanno un altro sapore".

"Ora punto tutto sulla mia azienda agricola"    

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"Ora punto tutto sulla mia azienda agricola"

Modigliana, il 24enne Riccardo Fabbri ha aperto il suo negozio di frutta e verdura in via Nazario Sauro all’interno del palazzo delle Boccine

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