"Ho comprato Palazzo Rivalta per fare un investimento rivolto ai miei tre figli ed eventualmente agli otto nipoti. Non c’è alcun intento speculativo, intediamo tenerlo". Camillo Lami, 82 anni, insegnante di disegno e applicazioni tecniche in pensione, albergatore, ha rilevato la settimana scorsa all’asta per 450mila euro lo storico edificio che affaccia in corso della Repubblica, che per anni fu la sede della polizia municipale. Erano quindici anni che il Comune tentava, invano, di cedere un immobile vuoto da oltre dieci anni che presentava significativi costi di riqualificazione. La prima asta andò in scena nel 2007 e furono chiesto 3 milioni e 700mila euro; poi nelle successive occasioni il prezzo è via via sceso: fino ai 500mila euro, il prezzo base della vendita all’incanto, la quinta, che si è tenuta venerdì scorso. L’unica offerta, di 50mila euro inferiore al prezzo base, è stata quella di Lami. "Lo ritengo un prezzo giusto – sostiene Lami – anche alla luce delle spese necessarie per ristrutturarlo. Io di queste cose me ne intendo perché negli anni Settanta comprai la casa di Giovita Lazzarini, nella via a lui intitolata dove c’è il nostro albergo, l’Hotel Lori, e realizzai un recupero così ben fatto che ne parlarono anche i giornali. Mi auguro che qualcuno dei miei figli faccia lo stesso con Palazzo Rivalta". Al momento non è stato redatto un progetto di riqualificazione dell’immobile. "Dipenderà da cosa vorranno fare i miei figli", dice Lami. Una famiglia di ristoratori ("i miei genitori avevano la Trattoria Al Ponte in viale Salinatore") e albergatori. Isabella gestisce l’Hotel Lori, un altro fratello si occupa del Mitico Hotel, una struttura a quattro stelle situata nella zona Fiera di Bologna. Per l’amministrazione comunale, che due anni fa era stata invitata da Europa Verde a non liberasi dell’immobile per utilizzarlo come sede della biblioteca moderna, si tratta di una cessione che permette di incamerare introiti e ridurre le spese. Perché il cerchio si chiuda nel migliore dei modi però ci vorrà la riqualificazione dell’edificio, situato di fronte a Palazzo Merenda. Da anni il comando dei vigili urbani – ora Polizia locale – è stato trasferito in via Punta di ferro; doveva trattarsi di una sede provvisoria, ma nel tempo è saltata l’ipotesi di insediarlo nella palazzina ex Romagna Acque, in piazzale del Lavoro. Fabio Gavelli