Il Parco nazionale delle Foreste casentinesi monte Falterona e Campigna vieta l’utilizzo fino al 31 agosto delle fornacelle per il barbecue presenti nelle aree di sosta dell’area protetta tosco -romagnola. Il provvedimento del presidente Luca Santini è stato adottato lo scorso martedì e trasmesso ai sindaci dei Comuni e alle Unioni dei Comuni del Parco che gestiscono i demani regionali, in attesa di essere ratificato o meno lunedì dal consiglio direttivo dell’ente. Alla base del provvedimento, che farà discutere e non piacerà ai tanti appassionati, l’eccezionale situazione meteo climatica, l’elevata siccità e le temperature molto superiori alla media stagionale oltre ai "numerosi episodi di incendio boschivo – si legge nel provvedimento – verificatasi in questi giorni nelle aree boschive della provincia di Arezzo". Una decisione che vuole prevenire incendi nei territori del Parco in base alle indicazioni contenute nel piano antincendio già approvato dall’ente e in attesa di approvazione da parte del ministero vigilante e la proclamazione da parte delle regioni Emilia-Romagna e Toscana di alta pericolosità per gli incendi boschivi. In definitiva nessuna deroga al divieto generale di accensione fuochi all’aperto, alla sospensione o la revoca di "eventuali autorizzazioni rilasciate in deroga al divieto generale di uso di fuochi all’aperto, comprese quelle per i campeggi temporanei, potendo eventualmente derogare solamente per le attività di preparazione dei cibi, da effettuarsi secondo le indicazioni che l’ente Parco e i carabinieri forestali impartiranno". Insomma niente grigliate nelle aree di sosta a norma e funzionali realizzate dal Parco nel corso degli anni dove concentrare questa passione gastronomica e molto frequentate per un rito da sempre apprezzato sia dai romagnoli che dai toscani. Fin qui le disposizioni, ma nella pagina Facebook ufficiale del Parco si va oltre partendo da un titolo ironico ‘Il riso freddo proteggerà il Parco?’. "Quest’anno la situazione sembra davvero allarmante – si legge – ed è assolutamente necessario correre ai ripari, facendo una seria prevenzione. Drammatizzare però non serve, perché la prevenzione funziona se sapremo trasformare le rinunce e gli sforzi che essa comporta in occasioni di scoperta di qualcosa di nuovo". E ancora: "Il divieto estivo di utilizzo delle fornacelle per barbecue può e deve diventare occasione per i molti visitatori e residenti di apprezzare e conoscere una cucina diversa, più estiva, sana, sostenibile. Il ‘riso freddo’ diventa quindi scherzoso simbolo di un approccio di sostenibilità, di adattamento a condizioni ambientali che purtroppo stanno diventando sempre più estreme e che ci impongono piccoli cambiamenti delle abitudini". Il mandato ai carabinieri forestali va oltre ai controlli nelle aree di sosta perché riguarderà anche il divieto di parcheggio dell’automobile e della motocicletta su prati con erba secca, niente fuochi serali nei gruppi parrocchiali e degli scout e anche niente lavorazioni edili e agricole che provocano fiamme e scintille. E non manca l’invito ai frequentatori a chiamare subito il 112 o il 115 per segnalare principi di incendio, osservare bene chi transita nei dintorni dell’incendio se esso è all’inizio, per raccogliere eventuali dati utili (targhe, identikit, ecc.) su persone che risultino sospette. Oscar Bandini