di Luca Bertaccini Martedì sera, alla Taverna Verde di via Somalia, si è riunita l’assemblea del Pd forlivese per fare il punto sulle candidature in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. Il percorso per stilare gli aspiranti parlamentari – i primi che faranno campagna elettorale in piena estate nella storia d’Italia – dovrà concludersi in tempi brevissimi per farsi trovare pronti tra meno di due mesi. Daniele Valbonesi, segretario territoriale del Pd, quali sono le vostre scadenze? "Da qui a domenica lavoreremo per una rosa di nomi da proporre al nostro livello regionale entro martedì 2 agosto". Quanti saranno? "Ci stiamo lavorando. Considerando che verrà rispettata la parità di genere, si tratterà di due uomini e di due donne, divisi tra l’uninominale e il plurinominale alla Camera e al Senato. Punteremo su chi ricopre ruoli istituzionali, su persone cioè già note che conoscono i problemi del territorio". Dell’elenco faranno parte anche i candidati di altri partiti alleati al Pd? "No. Noi proporremo solo nostri iscritti. Ci penseranno poi gli altri livelli, quello regionale e nazionale, a inglobare eventuali candidati degli alleati". Tanto per essere chiari, il nome più caldo, quello dell’attuale consigliere regionale Massimo Bulbi, verrà fatto dalla federazione dem di Cesena? Non da voi... "Esatto. Noi proporremo solo gli iscritti alla nostra federazione". Sarà, visto il periodo e i tempi ristretti, una campagna elettorale più basata sui social rispetto al passato? "Si pensa di fare entrambe le cose: sia il contatto diretto con le persone, sia attraverso i social, diventati importantissimi. Nel primo caso dobbiamo seguire l’esempio delle città dove abbiamo vinto alle ultime amministrative come Piacenza e Verona, e andare a parlare con le persone in bar, mercati, luoghi di lavoro, spiegando perché il governo Draghi è caduto e che, come ha detto il nostro segretario, Enrico Letta, la battaglia è ...
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