Gli assessori c’erano, anche se non hanno parlato per tutta la serata. Anche il comitato di quartiere Centro storico era presente con il coordinatore Alberto Poggi e tutti i suoi consiglieri eletti lo scorso ottobre. A mancare, in parte, i residenti del cuore della città: come rimarcato da più parti, ci si aspettava una maggiore partecipazione. Erano meno di un centinaio i cittadini che hanno partecipato mercoledì sera all’assemblea indetta dal comitato di quartiere in salone comunale per accogliere idee, proposte e criticità del centro.
Una volta data voce alle persone, sono state molte le mani alzate per cercare di portare il proprio apporto alla discussione. "I parcheggi per i residenti sono una chimera da sempre – esordisce Daniela, residente in via Anita Garibaldi – a questo poi si aggiunge il traffico, tornato nella zona dopo la riduzione della Ztl, e il degrado provocato da gruppi di ragazzi, italianissimi, altro che immigrati, che bevono e poi vandalizzano le auto. Tutte situazione più volte segnalate, ma, puntualmente, cadute nel vuoto". La mancanza di risposte alle mail di segnalazioni inviate dai cittadini ai vari uffici è stata una costante di tutta la serata, così come i problemi che affliggono tutto il centro storico: i parcheggi per i residenti, il degrado imperante, la microcriminalità.
Se i problemi segnalati sono più o meno gli stessi da almeno una ventina di anni, come hanno ricordato anche altri partecipanti, le soluzioni proposte sono diverse: "Ci vuole un’unica zona pedonale all’interno delle mura, con i parcheggi riservati esclusivamente ai residenti", ha sostenuto un residente di corso Diaz. Fino alla valutazione opposta: "La piazza vive se ci si può arrivare. Io sarei per rimettere in funzione il più grande parcheggio che abbiamo a disposizione, piazza Saffi, aprendola non solo ai bus, che qui devono arrivare, ma anche alle auto".
Nel mezzo si è proposto di prendere esempio da via Giorgio Regnoli per come è stata valorizzata dai propri residenti e dagli esercizi commerciali presenti, oppure di privilegiare bus elettrici di piccole dimensioni per poter raggiungere il centro dai parcheggi satellite al di fuori delle mura. I componenti del Comitato di quartiere hanno segnato tutto e si sono presi l’impegno di portare il tutto all’amministrazione comunale, che era comunque presente con gli assessori Andrea Cintorino, Giuseppe Petetta e Paola Casara.
Matteo Bondi
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