di Quinto Cappelli Il prossimo consiglio comunale di Predappio, convocato per mercoledì alle 20.30, dovrà affrontare e in vari casi anche approvare dieci punti all’ordine del giorno, fra cui tre di "importanza fondamentale" per la vita sociale e culturale del Comune di Predappio, cioè l’acquisizione in proprietà degli immobili finora demaniali: la Casa natale Mussolini, l’Asilo Santa Rosa e cappella annessa, l’Alloggio sottufficiali dei carabinieri caserma Bonsignore. Spiega il sindaco Roberto Canali: "Lo scorso novembre avevamo approvato all’unanimità in consiglio comunale il programma di valorizzazione dei tre immobili, cioè come avremmo utilizzato queste strutture che sono fondamentali per lo sviluppo sociale e culturale di Predappio. In questi mesi i ministeri e gli enti competenti hanno sbrigato l’iter delle pratiche burocratiche a Roma. E ora dobbiamo approvare il definitivo passaggio gratuito dal Demanio al Comune". La Casa natale Mussolini continuerà a essere contenitore di mostre temporanee. Attualmente vi è in corso nei weekend, fino all’8 gennaio 2023, la mostra ‘Da Dovìa a Predappio Nuova’, che racconta la storia del territorio, in particolare le origini della Città di fondazione all’inizio dell’epoca fascista, in omaggio al duce Benito Mussolini, che era nato a Dovìa (allora piccola frazione di Predappio Alta) nel 1883. Sottolinea il sindaco Canali: "Questa struttura è già funzionante da molti anni, non ha avuto bisogno di grossi interventi di restauro, se non quelli base, relativi alla manutenzione ordinaria". La scuola materna Santa Rosa, chiusa a giugno come scuola dell’infanzia, diventerà la sede delle associazioni e polo turistico, perché la chiesa è un luogo artistico di valore, con la Madonna del Fascio e altre opere d’arte. Racconta il primo cittadino Canali: "Qui dovremo fare alcuni lavori, fra cui figurano il restauro del tetto e interventi in chiesa". Come trovare i fondi? Risponde sempre il sindaco Roberto Canali: "Appena entreremo in possesso della proprietà, procederemo con la partecipazione ai bandi pubblici regionali, nazionali ed europei". Più problematico l’alloggio sottufficiali dei carabinieri perché presenta grossi problemi di restauro. Spiega ancora il primo cittadino predappiese: "Per rimettere a posto i due piani, occorreranno investimenti ingenti, tutti da trovare nei prossimi anni". L’immobile dovrebbe accogliere la biblioteca e l’archivio storico comunale, sale per gli studenti e locali per i giovani. Negli spazi sarà possibile realizzare eventi culturali e l’opportunità di collegamenti wi-fi così da favorire ance lo smart working. Conclude il sindaco Canali: "Le tre strutture che stanno per passare definitivamente dal Demanio al Comune arricchiranno il patrimonio comunale a servizio di attività importanti per tutti i cittadini".