"Dal sottosuolo della nostra Romagna continuano a emergere importanti testimonianze storico-culturali dell’antichità. Un patrimonio da tutelare e da promuovere": lo ha sostenuto il deputato forlivese della Lega Jacopo Morrone, visitando venerdì scorso il sito archeologico di Fiumana, dove sta venendo alla luce una villa romana.
"Sono rimasto affascinato – ha aggiunto Morrone (al centro nella foto) – dall’attività di archeologi, studenti ed esperti. Gli attuali scavi sono ripresi dopo sessant’anni e oltre di stop dalle campagne precedenti, che si svolsero negli anni 50 e 60 del ‘900. Credo che sia importante proseguire e completare lo scavo e gli studi sui ritrovamenti che certamente attireranno, in futuro, studiosi e turisti d’arte".
Il deputato ringrazia il Comune di Predappio e in particolare il sindaco Roberto Canali, "che ha fortemente creduto nel progetto collaborando con la Soprintendenza di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e con l’Università di Parma". Il parlamentare era accompagnato nella visita dai consiglieri comunali Alan Gori e Federica Maltoni.
Iniziata il 4 luglio, la nuova campagna di scavi nell’importante sito archeologico di Fiumana si avvale di una concessione triennale da parte del ministero della Cultura, diretta da Riccardo Villicich dell’Università di Parma (promotrice delle ricerche), affiancato da Alessia Morigi e da un’équipe di studenti dell’ateneo parmense oltre che da archeologi specializzati. Le precedenti campagne di scavi si svolsero nel 1956, 1960 e 1962.
q. c.
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