di Matteo Bondi La pandemia sta allentando la sua morsa, così come le restrizioni imposte dal Governo nel tentativo di contrastarne la diffusione: si torna a ballare in discoteca, così come a respirare all’aria aperta senza l’obbligo della mascherina. E si tornerà presto, anzi prestissimo, a festeggiare anche nelle piazze. Sta infatti per rivedere la luce, dal prossimo 3 aprile, una delle manifestazioni più antiche della Romagna: la Segavecchia di Forlimpopoli. Una settimana che animerà il centro storico con il suo intreccio di musica, sfilate, giochi e prelibatezze. La Segavecchia, tradizionalmente organizzata a metà quaresima, fu per questa sua collocazione nel calendario una delle primissime manifestazioni a fermarsi a causa della pandemia già nella primavera del 2020. Anche lo scorso anno la manifestazione dovette capitolare alla seconda ondata di Coronavirus. Quest’anno, invece, sembra essere la volta buona per un primo ritorno alla normalità. La manifestazione è organizzata come sempre dall’Ente Folkloristico e Culturale Forlimpopolese. "È una grande gioia – concordano il sindaco Milena Garavini e il presidente dell’Ente folklorico Mirco Campri – tornare a festeggiare finalmente la Segavecchia in mezzo alla gente, perché la Segavecchia è una festa che accompagna ogni anno ogni forlimpopolese fin dall’infanzia, e non poterla organizzare questi due anni è stato davvero un grande dispiacere per tutti. Ora finalmente sono tornate le condizioni per riproporla e confidiamo davvero che rappresenti un rito di passaggio capace di portarci nuovamente verso la serenità e la gioia di stare insieme". La festa si terrà nel mese di aprile: in questo modo potrebbe essere superato lo stato d’emergenza che, al momento, scade il 31 marzo. E si rispetterebbe comunque la data tradizionale prima di Pasqua (che quest’anno si celebra il 17 aprile). Saranno possibili, così, anche le sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati a piedi nelle domeniche del 3 e 10 aprile, ...
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