"Non mi sarei mai aspettata che alla mia festa dei cent’anni ci fossero anche il vescovo e il sindaco". Soddisfatta e commossa Rosa Ceccarelli sabato scorso ha tagliato il traguardo del secolo, assieme ai parenti (fra cui la nuora Paola e la nipote Silvia col pronipote) e appunto Francesco Tassinari, primo cittadino di Dovadola, e mons. Livio Corazza (entrambi con lei nella foto), nonché gli ospiti della Casa di riposo Zauli. Racconta Rosa: "Grazie all’interessamento del vescovo e della coordinatrice della casa di riposo, mi è arrivata anche la benedizione di Papa Francesco, attraverso una bella pergamena che terrò come bellissimo ricordo".
La coordinatrice della casa, Gaia Cincaglini, aggiunge: "L’anno scorso venne il vescovo in visita agli anziani appena fu possibile per il Covid e promise che sarebbe tonato per la festa dei 100 anni di nonna Rosa. Sabato scorso ha mantenuto la promessa". Rosa Ceccarelli è originaria di Pisignano di Cervia, dov’era casalinga lavorando anche nei campi come contadina, in una famiglia numerosa. Nel 2017 è arrivata alla casa di riposo di Dovadola.
Il segreto per arrivare a 100 anni? Risponde lucidissima la centenaria: "Più che un segreto, una considerazione: una volta avevamo poco, ma eravamo contenti. Ora abbiamo tutto e siamo scontenti". Nonna Rosa ha ricevuto per il compleanno diversi regali. "Ma il più bello – conclude – sarebbe che cessasse la guerra in Ucraina".
Quinto Cappelli
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