di Luca Bertaccini Alessandro Sozzi, direttore generale del gestore del Ridolfi, FA srl. Sono dieci le destinazioni targate Aeroitalia raggiungibili da Forlì: come stanno andando le vendite? Quali sono le mete più richieste? "Ci riteniamo complessivamente soddisfatti, il prodotto di AeroItalia è di qualità, le mete scelte insieme al vettore stanno riscuotendo un buon successo, in particolare la Sicilia, inoltre la promozione di 19.000 voli a 9.99 euro ha riscosso un favore al di là delle aspettative. Un ottimo prodotto con un eccellente rapporto qualità prezzo". Quali sono i fattori di maggiore preoccupazione per FA in questi mesi estivi, visti i rincari di carburante, scioperi del personale e Covid? "L’aeroporto di Forlì condivide le preoccupazioni proprie del settore del trasporto aereo, in primis l’aumento del costo del carburante che evidentemente nella nostra industria ha un impatto importante sui costi di produzione del servizio; di contro non sussistono preoccupazioni specifiche per il nostro scalo, sebbene con difficoltà siamo riusciti a reperire il personale necessario ad assicurare un buon servizio e a differenza di altri scali, possiamo offrire ai nostri passeggeri il confort e la sicurezza di un’aerostazione non congestionata, interamente rinnovata, accogliente e continuamente sanificata".  A proposito di personale: quanti sono i lavoratori dello scalo? Il loro numero è sufficiente per garantire i servizi o temete scioperi e manifestazioni come avviene altrove? "Sono impiegati circa 50 addetti, sufficienti per assicurare e gestire il traffico programmato. Fermo restando il massimo rispetto dei diritti sindacali e di sciopero non crediamo che a Forlì sussistano particolari motivi di preoccupazione". L’estate 2021 si è caratterizzata per i voli cancellati da Lumiwings verso la Grecia: che garanzie potete dare ai passeggeri che tale fenomeno pur con altri vettori non si ripeta? "I disagi causati ai nostri passeggeri da Lumiwings sono avvenuti per decisioni unilaterali del vettore ed è ancora una volta importante sottolineare ed evidenziare il fatto che la società di gestione aeroportuale non è la compagnia aerea, abbiamo responsabilità e compiti assolutamente differenti che troppo spesso si tende a confondere: FA gestisce l’aeroporto garantendo i servizi a terra e la sicurezza dello scalo, la compagnia aerea è l’unica responsabile di assicurare la regolarità dei voli. Ciò premesso, abbiamo ricevuto ampie e solide assicurazioni da parte di AeroItalia, che è un operatore serio ed affidabile, circa l’assoluta regolarità e puntualità dei voli, ci sentiamo quindi sereni nel rassicurare i nostri passeggeri che l’estate si svolgerà con tutti i voli pienamente operativi e regolari". Il Ridolfi avrà, in termini di destinazioni da raggiungere, una dimensione internazionale in futuro? State lavorando per collegamenti verso grandi capitali europee? "L’aeroporto ha già oggi destinazioni internazionali, Tirana (con Albawings) , Malta e Zante (con AeroItalia). Nella corrente stagione estiva abbiamo scelto insieme ai nostri partner di orientarci maggiormente verso le destinazioni domestiche perché è quello che suggerisce la domanda di mercato. Non mancheranno in un futuro prossimo ulteriori ed interessanti destinazioni internazionali incluse le capitale europee". Per quanto riguarda l’attività di manutenzione, è già iniziata l’attività della Albatechnics nell’hangar ex Ferruzzi? "Albatechnics è pienamente operativa, l’hangar è stato consegnato in regime di subconcessione e sono sicuro che sarà presto evidente quanto le attività di manutenzione di aeromobili saranno strategiche producendo un valore aggiunto importante per l’aeroporto e per il polo tecnologico aeronautico". In futuro per cosa si caratterizzerà il Ridolfi? Voli passeggeri, cargo, manutenzione o altro? "Nel nostro piano industriale oltre al traffico di linea e charter che è già presente e che continueremo a sviluppare, crediamo fermamente che il Ridolfi abbia un ruolo strategico fondamentale, come parte del polo tecnologico aereonautico, nel settore della ricerca e sviluppo dell’industria dell’aviazione. La manutenzione come sopra accennato è già una realtà che avrà sicuramente ulteriori sviluppi nel futuro prossimo. Sul cargo, concentrandosi su filiere specializzate, stiamo facendo delle riflessioni".

Cronaca

di Luca Bertaccini
Alessandro Sozzi, direttore generale del gestore del Ridolfi, FA srl. Sono dieci le destinazioni targate Aeroitalia raggiungibili da Forlì: come stanno andando le vendite? Quali sono le mete più richieste?
"Ci riteniamo complessivamente soddisfatti, il prodotto di AeroItalia è di qualità, le mete scelte insieme al vettore stanno riscuotendo un buon successo, in particolare la Sicilia, inoltre la promozione di 19.000 voli a 9.99 euro ha riscosso un favore al di là delle aspettative. Un ottimo prodotto con un eccellente rapporto qualità prezzo".
Quali sono i fattori di maggiore preoccupazione per FA in questi mesi estivi, visti i rincari di carburante, scioperi del personale e Covid?
"L’aeroporto di Forlì condivide le preoccupazioni proprie del settore del trasporto aereo, in primis l’aumento del costo del carburante che evidentemente nella nostra industria ha un impatto importante sui costi di produzione del servizio; di contro non sussistono preoccupazioni specifiche per il nostro scalo, sebbene con difficoltà siamo riusciti a reperire il personale necessario ad assicurare un buon servizio e a differenza di altri scali, possiamo offrire ai nostri passeggeri il confort e la sicurezza di un’aerostazione non congestionata, interamente rinnovata, accogliente e continuamente sanificata". 
A proposito di personale: quanti sono i lavoratori dello scalo? Il loro numero è sufficiente per garantire i servizi o temete scioperi e manifestazioni come avviene altrove?
"Sono impiegati circa 50 addetti, sufficienti per assicurare e gestire il traffico programmato. Fermo restando il massimo rispetto dei diritti sindacali e di sciopero non crediamo che a Forlì sussistano particolari motivi di preoccupazione".
L’estate 2021 si è caratterizzata per i voli cancellati da Lumiwings verso la Grecia: che garanzie potete dare ai passeggeri che tale fenomeno pur con altri vettori non si ripeta?
"I disagi causati ai nostri passeggeri da Lumiwings sono avvenuti per decisioni unilaterali del vettore ed è ancora una volta importante sottolineare ed evidenziare il fatto che la società di gestione aeroportuale non è la compagnia aerea, abbiamo responsabilità e compiti assolutamente differenti che troppo spesso si tende a confondere: FA gestisce l’aeroporto garantendo i servizi a terra e la sicurezza dello scalo, la compagnia aerea è l’unica responsabile di assicurare la regolarità dei voli. Ciò premesso, abbiamo ricevuto ampie e solide assicurazioni da parte di AeroItalia, che è un operatore serio ed affidabile, circa l’assoluta regolarità e puntualità dei voli, ci sentiamo quindi sereni nel rassicurare i nostri passeggeri che l’estate si svolgerà con tutti i voli pienamente operativi e regolari".
Il Ridolfi avrà, in termini di destinazioni da raggiungere, una dimensione internazionale in futuro? State lavorando per collegamenti verso grandi capitali europee?
"L’aeroporto ha già oggi destinazioni internazionali, Tirana (con Albawings) , Malta e Zante (con AeroItalia). Nella corrente stagione estiva abbiamo scelto insieme ai nostri partner di orientarci maggiormente verso le destinazioni domestiche perché è quello che suggerisce la domanda di mercato. Non mancheranno in un futuro prossimo ulteriori ed interessanti destinazioni internazionali incluse le capitale europee".
Per quanto riguarda l’attività di manutenzione, è già iniziata l’attività della Albatechnics nell’hangar ex Ferruzzi?
"Albatechnics è pienamente operativa, l’hangar è stato consegnato in regime di subconcessione e sono sicuro che sarà presto evidente quanto le attività di manutenzione di aeromobili saranno strategiche producendo un valore aggiunto importante per l’aeroporto e per il polo tecnologico aeronautico".
In futuro per cosa si caratterizzerà il Ridolfi? Voli passeggeri, cargo, manutenzione o altro?
"Nel nostro piano industriale oltre al traffico di linea e charter che è già presente e che continueremo a sviluppare, crediamo fermamente che il Ridolfi abbia un ruolo strategico fondamentale, come parte del polo tecnologico aereonautico, nel settore della ricerca e sviluppo dell’industria dell’aviazione. La manutenzione come sopra accennato è già una realtà che avrà sicuramente ulteriori sviluppi nel futuro prossimo. Sul cargo, concentrandosi su filiere specializzate, stiamo facendo delle riflessioni".

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