A 46 anni, dopo aver vinto l’Europeo Over 45, ha lasciato la pallacanestro giocata: Rodolfo Rombaldoni, forlivese d’adozione ed ex capitano della Pallacanestro 2.015, diventa team manager dei Raggisolaris Faenza. Si ricompone a pochi chilometri da casa il sodalizio con coach Gigi Garelli che guidò l’Unieuro, con Rombaldoni in campo, alla promozione dalla serie B nel 2016. Entrambi forlivesi d’adozione, si ritrovano in prima linea a Faenza. Oltre al coach, Rombaldoni avrà un altro punto di riferimento in campo: Sebastian Vico, altro protagonista di quella promozione in maglia biancorossa. Nel passato di Rombaldoni c’è la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004, e poi due scudetti con la Fortitudo Bologna (200405) e con la Mens Sana Siena (200607). E via via fino all’ultima promozione, con i Baskers Forlimpopoli dalla serie D alla C Gold, con la stessa maglia con cui ha chiuso la carriera pochi mesi fa. Curioso è che l’idea di scegliere Faenza gli sia arrivata proprio da Simone Pierich, altro ex della Pallacanestro 2.015 (e prima ancora, della FulgorLibertas; in entrambi i casi allenato da Garelli) e forlivese adottivo: Pierich era il team manager dei Raggisolaris nella scorsa stagione, e ora è a Trento in A1. "Simone ha fatto il mio nome alla dirigenza faentina – spiega Rombaldoni –. Fin dal primo incontro con i dirigenti sono rimasto colpito e le impressioni che avevo da esterno sono state confermate: i Raggisolaris sono un club serio, ambizioso e in ascesa, cresciuto anno dopo anno grazie al lavoro, alla programmazione e alla passione. Non sono un tipo che parla molto, ma mi piacerebbe far passare il messaggio che ognuno deve essere un esempio per gli altri, è la stessa filosofia che ha anche coach Garelli e sono certo che sarà un nostro punto di forza". E il ritiro? "Non nego che ho un po’ di malinconia nel pensare che non giocherò più, è finita una bellissima avventura durata molti anni, ma sapevo che prima o poi sarebbe dovuto accadere. Ringrazio i Baskérs che hanno capito le mie intenzioni".