di Simone Casadei In casa Pallacanestro 2.015 non c’è tempo di godersi il settimo sigillo di fila e l’imbattibilità conservata, che i biancorossi volgono già lo sguardo al big match in arrivo. Nel pomeriggio di domenica prossima all’Unieuro Arena sbarca la corazzata Napoli. Un nuovo banco di prova per gli uomini di Dell’Agnello, nonché un crocevia importante per il futuro prossimo della stagione di entrambe le squadre. Innanzitutto, è innegabile che chi uscirà a braccia alzate dal parquet di via Punta di Ferro rivestirà di conseguenza il ruolo di ‘grande pretendente’ del girone Rosso. L’Unieuro, vincendo, infilerebbe l’ottava perla di fila, senza sconfitte e con lo scalpo delle dirette concorrenti nonché di avversarie pericolose come Ferrara e Ravenna. Stesso discorso che, grossomodo, varrebbe anche per Napoli. Seppur sconfitti per mano degli estensi – unica differenza rilevante rispetto al cammino dell’Unieuro –, gli azzurri darebbero infatti il ‘la’ alla prima autentica fuga della stagione. Anche se la classifica, a onor del vero, si potrebbe prestare a facili stravolgimenti nel corso delle prossime settimane. Oggi Forlì e Napoli viaggiano infatti a braccetto a quota 14 punti in vetta alla graduatoria. Con una piccola ma fondamentale differenza, data dalla gara in più che gli uomini di Sacripanti hanno disputato rispetto ai biancorossi. C’è pure altro: Napoli sarà di scena anche domani, in casa contro Chieti, nell’anticipo dell’11ª giornata (quella che l’Unieuro giocherà mercoledì 20 a Pistoia). Ipotizzando una vittoria sugli abruzzesi, ciò significa che la GeVi si paleserebbe al PalaGalassi sì a +2 in classifica, ma addirittura con due partite in più giocate. Quindi, in caso di successo, restando sempre nel campo delle ipotesi, la Pallacanestro 2.015 andrebbe ad appaiare Napoli con due partite in meno. Con la possibilità, dunque, di ‘centrare’ addirittura un potenziale +4 una volta recuperate le gare con Cento e Stella Azzurra. Viceversa, ...
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